Scala antincendio di carta a scuola

Tortoreto, iniziativa di insegnanti e alunni per chiedere migliori sistemi di sicurezza

TORTORETO. Una scala antincendio fatta di fogli di carta e tenuta insieme da due nastri tricolore. Un vistoso striscione issato sulla parete della scuola e una filastrocca da un titolo ironico, “Un piolo al mese”, per ricordare ai più grandi che l’edificio non è dotato di tutti i sistemi di sicurezza. Arriva dagli alunni delle scuole elementari di Tortoreto Lido, e dalle loro insegnanti, un messaggio chiaro sulla necessità di tenere in debita considerazione il tema della sicurezza.

Ieri, giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, a Tortoreto hanno pensato di dare un segnale forte. Ieri, infatti, sull’edificio che ospita in via Oberdan le scuole elementari sono stati posizionati alcuni lavori realizzati dagli alunni nell’ambito di un progetto didattico sul tema della sicurezza.

L’iniziativa, quantomai attuale alla luce della tragedia accaduta in Piemonte sabato scorso, non è passata inosservata. Le insegnanti che hanno preso parte al progetto hanno calato dal muro una scala fatta da fogli di carta da disegno e tenuta assieme con dei nastri. A fianco è comparso anche un cartello, scritto dai ragazzi, con una filastrocca sempre dedicata al tema della sicurezza scolastica.

Se da parte di insegnanti ed alunni si è voluto evidenziare con una venatura scherzosa il tema della sicurezza nelle scuole, è vero anche che alcuni messaggi comparsi sul muro perimetrale delle elementari non sono casuali. Le scuole elementari e medie di Tortoreto Lido, infatti, sono al momento prive del certificato di agibilità statica (in Italia oltre il 40% delle scuole ne è sprovvisto, visto che sono state realizzate prima del 1974).

Stesso discorso vale per la prevenzione degli incendi. Tutti gli edifici scolastici di Tortoreto (Lido e Paese) non sono dotati della certificazione antincendio, ma neanche della scala di emergenza (ecco perché gli alunni ne hanno realizzata una di carta) e del sistema di idranti, peculiarità questa che è obbligatoria per edifici con capienza superiore alle 300 presenze.

Ieri è circolato anche un volantino sullo stato di degrado degli edifici, che evidenziava come una serie di interventi non siano stati effettuati e una soluzione al problema scuola debba ancora essere messa a punto.