SCURCOLA MARSICANA. È stato individuato e rintracciato il conducente dell’auto che, l’altra sera, aveva investito un uomo di 35 anni lungo la statale 5 Tiburtina Valeria, nel territorio di Scurcola Marsicana, per poi fuggire senza prestare soccorso. A chiudere il cerchio sono stati i carabinieri della stazione di Tagliacozzo, al termine di un’indagine rapida, ma molto meticolosa. Si tratta di un 62enne di Scurcola, G.O., pensionato su cui sono in corso accertamenti e che è stato già ascoltato. Determinante, ai fini delle indagini, un particolare tutt’altro che secondario: nell’impatto con il pedone, il veicolo pirata aveva perso un frammento del faro anteriore. Un elemento che i militari hanno repertato sul luogo dell’incidente e che si è rivelato una vera e propria “firma” lasciata sull’asfalto. Da quel momento è scattato un lavoro incrociato, certosino, tra accertamenti tecnici e riscontri visivi.

I carabinieri hanno acquisito e visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali presenti nella zona di Cappelle dei Marsi, lungo il tratto della Tiburtina interessato dall’investimento. Ore di immagini passate al setaccio, fotogramma dopo fotogramma, fino a ricostruire i movimenti del mezzo e risalire al veicolo compatibile con il pezzo di faro rinvenuto. Una volta individuata l’auto, gli investigatori sono risaliti al conducente, che è stato rintracciato e ora dovrà rispondere delle proprie responsabilità davanti all’autorità giudiziaria. A suo carico, oltre alle ipotesi di reato legate all’investimento, pesa soprattutto l’omissione di soccorso, una condotta che la legge punisce severamente. L’incidente si era verificato nel tardo pomeriggio, poco dopo le 17, in un momento di intenso traffico.

Il 35enne, residente a Canistro, stava attraversando la carreggiata con la compagna nei pressi della zona commerciale quando è stato travolto dall’auto. L’impatto è stato violento e le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravissime. Sul posto erano intervenuti i sanitari del 118, che dopo le prime cure avevano disposto il trasferimento in codice rosso all’ospedale di Avezzano. Considerata la gravità del quadro clinico, i medici avevano poi deciso per il trasporto d’urgenza in eliambulanza al nosocomio dell’Aquila, dove il ferito è tuttora ricoverato in prognosi riservata.

L’individuazione del pirata della strada rappresenta un passaggio fondamentale per fare piena luce sull’accaduto e per dare una risposta concreta alla vittima e ai suoi familiari. Le indagini proseguono ora per definire con precisione la dinamica dell’incidente e accertare eventuali ulteriori responsabilità. L’uomo ferito è padre di un bambino di 8 anni ed è attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Aquila. I medici hanno riscontrato un politrauma, con lesioni anche al cranio, e il quadro clinico resta estremamente delicato. Nelle scorse ore il 35enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico. La prognosi rimane riservata. 

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