TRASACCO

Scambiano il figlio per un ladro: lui tira fuori il coltello e minaccia i carabinieri

Un 37enne si introduce nella casa dei genitori nonostante il divieto di avvicinamento per violenze e minacce. All'arrivo dei carabinieri, punta l'arma contro di loro e poi viene arrestato

TRASACCO. Sentono dei rumori in casa, pensano sia un ladro e chiamano i carabinieri. L'uomo che si era introdotto all'interno dell'abitazione, in realtà, era il figlio della coppia che, però, non poteva essere lì perché era stato recentente colpito dalla misura cautelare dell'allontamento dalla casa familiare per le continue minacce e violenze a cui aveva sottoposto i genitori. 

È successo la scorsa notte, quando i carabinieri della stazione di Trasacco hanno arrestato un 37enne che si era introdotto a casa dei propri genitori, nonostante il divieto di avvicinamento imposto dal giudice del tribunale di Avezzano alcune settimane fa. Intorno alla mezzanotte i due anziani, spaventati, hanno richiesto l’intervento dei carabinieri dopo aver percepito strani rumori provenienti dal piano seminterrato della casa, pensando che si trattasse di un ladro. All’arrivo dei militari si è chiarito che l’uomo all’interno del rustico dell’abitazione era proprio il figlio della coppia, forse entrato in casa tramite una finestra lasciata aperta.

I carabinieri hanno quindi invitato l’uomo a seguirli in caserma. Per tutta risposta il 37enne, in stato di forte agitazione, ha impugnato un coltello da cucina, brandendolo prima contro i carabinieri e poi puntandolo contro di sé. I militari lo hanno però subito disarmato e ammanettato. L’uomo era stato colpito a gennaio scorso dalla misura del divieto di avvicinamento, a seguito delle continue violenze e minacce cui aveva sottoposto i genitori. Nel corso della nottata è poi emerso che, negli ultimi giorni, avrebbe più volte violato il divieto di avvicinamento ai genitori, costringendoli ripetutamente a subire ulteriori vessazioni. Il 37enne, in considerazione dell’intera vicenda, è stato quindi arrestato per violazione del divieto di avvicinamento, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale.