L’AQUILA. Schianto tra quattro auto sulla statale 17, all’altezza del bivio di Sassa, nella zona Ovest del capoluogo. Il bilancio è di sei feriti, tra cui una bimba di otto anni. L’incidente si è verificato intorno alle 19, quando, per cause ancora al vaglio della polizia locale, una Punto guidata da un militare poco più che ventenne avrebbe invaso improvvisamente la corsia opposta, finendo col centrare una Citroen su cui viaggiavano una mamma con la sua bambina. Un impatto violento quello tra le due auto, con la prima che procedeva in direzione Scoppito e la seconda verso il centro della città.

A seguito dell’urto la Punto sarebbe poi carambolata sulla corsia precedentemente occupata, dove è stata poi impattata da una Mercedes che sopraggiungeva alle sue spalle, il cui conducente, nonostante il tentativo di frenata, non è riuscito poi ad evitare l’impatto, finendo a sua volta tamponato da una Toyota Yaris guidata da una donna. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, diversi i mezzi del 118 che hanno provveduto al trasporto degli occupanti dei due mezzi scontratisi frontalmente, compresa la minore, spaventata ma fortunatamente illesa.

Il conducente della Punto ha invece riportato un taglio sulla fronte, ma dovrebbe cavarsela senza conseguenze. Così come tutti gli altri, giunti a loro volta al San Salvatore solo per accertamenti. La statale è rimasta chiusa al traffico per tutto il tempo necessario a permettere i rilievi degli agenti di polizia locale, con gli altri automobilisti costretti tutti a fare inversione una volta giunti in prossimità del tratto interessato.

Dopo l’iniziale spavento, e il sospiro di sollievo dovuto alle condizioni dei feriti – tutti pressoché illesi – resta l’allarme sicurezza stradale sulla statale 17, teatro negli mesi di diversi incidenti, alcuni anche mortali. Il 24 luglio scorso, a perdere la vita era stato infatti un 21enne di Leonessa (Ri), Manuel Chiaretti, finito in un fosso dopo un frontale nel territorio di Sella di Corno. Pochi giorni prima, un altro frontale all’altezza del bar Battistelli aveva spezzato la vita di Lorella Farinosi, madre di due figli e nonna di un bimbo di 5 anni.

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