Sciacalli stangati dal giudice

Quattro anni a due aquilani sorpresi con la refurtiva

L’AQUILA. Stangata del giudice per i due giovani sciacalli aquilani sorpresi a rubare in alcune case inagibili di San Gregorio: Gianluca Aloisi e Nicola Floro sono stati condannati a quattro anni di reclusione.
I due sono stati condannati tramite rito abbreviato e quindi con uno sconto di pena. Critico il difensore dei due imputati il quale pur rispettando la sentenza del giudice Giuseppe Romano Gargarella ne contesta la eccessiva pesantezza.

«Questo è il classico esempio» sostiene il difensore dei due, l’avvocato Giulio Lazzaro, «per spiegare come processi sul terremoto non si possono fare all’Aquila come sostengono alcuni miei colleghi». A suo avviso, dunque, si corre il rischio che i giudici del posto possano essere inconsapevolemente influenzati quando si parla di procedimenti connessi con il sisma.
Il difensore, che farà ricorso in appello, sostiene che in fondo si tratta di un tentato furto e che lo stesso pm per uno dei due imputati aveva chiesto 3 anni e otto mesi, ovvero meno di quanto poi risultato nella sentenza.

Mentre per l’altro imputato la richiesta era stata per l’appunto di 4 anni. Resta comunque il fatto che lo sciacallaggio è un reato abbietto per il quale la punizione inflitta rientra nella discrezionalità del magistrato e non è sindacabile se non con un ricorso in appello. I due imputati, del resto, sono stati colti sul fatto e con la refurtiva in mano per cui attrezzare una difesa non è per nulla facile.

I fatti risalgono alla notte del primo aprile quando i due ladri, Gianluca Aloisi di 37 anni e Nicola Floro (34), sono stati notati da una squadra del sesto battaglione mobile dei carabinieri della Toscana di stanza all’Aquila. I militari, che stavano operando in perlustrazione nel centro storico della frazione, sono stati insospettiti da alcune luci emesse dalla torce elettriche dei due ladri. Chiamata un’altra pattuglia dei carabinieri della locale Compagnia i militari si sono avvicinati nei pressi di via del Fossetto e lì hanno notato che le porte di tre abitazioni erano state forzate. Poco dopo i carabinieri hanno sorpreso i due aquilani che uscivano da una casa con la refurtiva dentro alcuni sacchi. Avevano prelevato: monili in oro, motoseghe, soldi in contanti, stoviglie in rame e argento e cassette contenenti kit da lavoro.

LADRI ACROBATI.
Ladri acrobati sono penetrati l’altra notte in una abitazione di Collemare di Sassa passando per una finestra. I malviventi hanno agito mentre gli inquilini stavano dormendo e hanno preso soldi in contanti, ma anche oggetti di valore e soprammobili. Sul caso stanno indagando i carabinieri. Quasi certamente si tratta di un furto commesso da stranieri.
Purtroppo, secondo quanto affermano alcuni residenti, i furti in quella zona sono sempre di più.

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