Pescara ko, l’ira di Sebastiani: «L’arbitraggio? Ho visto cose incredibili...»

Il presidente tuona: «Gli arbitri dovrebbero farsi vedere loro dal Var...». Il tecnico Gorgone espulso nel finale: «Ho solo chiesto spiegazioni e sono stato buttato fuori»
PESCARA. C’è un detto milanese, molto saggio, che dice: pasticciere, fai il tuo mestiere. Un invito a concentrarsi su ciò che ognuno deve fare. E ieri sera, al termine della partita interna col Frosinone, sia l’allenatore del Pescara Giorgio Gorgone, sia il presidente Daniele Sebastiani, hanno sollevato qualche dubbio sulla professionalità del direttore di gara e dei suoi collaboratori. Il tecnico biancazzurro era stato già ammonito dall’arbitro, Paride Tremolada di Monza, nel corso del primo tempo: «Ho contestato l'irregolarità da cui è nata l’azione del pareggio del Frosinone, gestita in maniera differente rispetto ad un fallo subito da Tonin».
Alla fine, cos’ha detto per meritare il rosso diretto: «Non ho detto parolacce, volevo avere spiegazioni su molti episodi dubbi e, con un po’ di sarcasmo, mi è uscito Vostra Maestà».
Lei aveva confessato già a Bari di aver notato un pizzico di malizia negli episodi sfavorevoli: «Purtroppo ho un pedigree basso come allenatore, sono un debuttante, e sarei curioso di vedere se un altro allenatore avrebbe subito le stesse conseguenze».
Passando alla partita, tanta voglia di far bene ma i punti non arrivano: «Più che voglia, ho visto fatti concreti da parte dei miei ragazzi. 7/8 palle gol nitide, salvataggi sulla linea e mi hanno riferito che alla fine tutto lo stadio ci ha applaudito, segno evidente che il pubblico pescarese ha gradito quello che ha visto. Alla fine i punti non sono arrivati, e questo è un dramma».
Negli spogliatoi che clima ha trovato? «Nello spogliatoio ho detto che se continuerà così, questa squadra si giocherà la salvezza fino all’ultimo secondo».
Ha paura per i riflessi psicologici di una sconfitta come questa? «No, perchè osservo la reazione dei ragazzi e mi conosco. Se considero solo la classifica dovrei salire in macchina e andare via, ma oggi (ieri, ndc) mi sentivo un leone guardando come giocava la mia squadra. Riparto da questo, da prestazioni buone a cui abbinare episodi e risultati positivi», ha evidenziato mister Gorgone.
«Quello che ha combinato stasera (ieri sera, ndc) la terna arbitrale ha dell’incredibile», ha esordito il patron Sebastiani, «basterebbe l’episodio del gol annullato a Faraoni per capirlo e sul quale hanno fornito versioni diverse, alcune al limite del regolamento». E l’invito del numero uno della società biancazzurra è netto: «Forse i quattro arbitri dovrebbero farsi vedere dal Var». Anche l’analisi tecnica scivola inevitabilmente sulle questioni arbitrali: «Ho visto situazioni valutate diversamente e sull’espulsione di Brosco, poi revocata al Var, non comprendo la disattenzione del guardalinee». Sulla salvezza? «Il Pescara credo, abbia fatto il massimo contro la prima in classifica e non ho nulla da rimproverare ai miei. Il nostro allenatore sta facendo un gran lavoro e il cambio di marcia si nota», ha concluso Sebastiani.
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