Scrutatori Chiesta la massima trasparenza

3 Maggio 2014

L’AQUILA. Appello per L’Aquila scrive: «In occasione delle scorse elezioni politiche di febbraio 2013 abbiamo assistito attoniti alla spartizione tra i gruppi in Consiglio comunale delle nomine...

L’AQUILA. Appello per L’Aquila scrive: «In occasione delle scorse elezioni politiche di febbraio 2013 abbiamo assistito attoniti alla spartizione tra i gruppi in Consiglio comunale delle nomine degli scrutatori necessari nei seggi elettorali. Circa 250 scrutatori che guadagneranno poche decine di euro che di questi tempi di incertezza e precarietà fanno comunque comodo. Quest’anno, in occasione delle prossime elezioni di fine maggio, il metodo deve assolutamente cambiare anche perché i cittadini sono ormai nauseati da questi episodi di piccolo clientelismo. La proposta che indirizziamo al presidente del consiglio comunale e al responsabile dell’ufficio elettorale è che si predisponga una procedura che preveda il sorteggio pubblico per stilare la graduatoria degli scrutatori e di considerare tra i requisiti preferenziali la condizione di disoccupazione e la numerosità del nucleo familiare. Visto che anche il sindaco e l’assessore De Santis hanno avanzato la nostra stessa proposta siamo certi che almeno i consiglieri dei loro partiti, Pd e Idv, non parteciperanno questa volta alla squallida spartizione».