Si è spenta a 49 anni suor Maria Fe Sonico dell’istituto Ferrari 

L’AQUILA. Un grande dolore ha colpito la comunità della suore Zelatrici dell’istituto Sacro Cuore Ferrari. È venuta a mancare venerdì scorso, dopo una lunga malattia, a 49 anni suor Maria Fe Sonico....

L’AQUILA. Un grande dolore ha colpito la comunità della suore Zelatrici dell’istituto Sacro Cuore Ferrari. È venuta a mancare venerdì scorso, dopo una lunga malattia, a 49 anni suor Maria Fe Sonico. Gremita ieri la chiesa di San Silvestro, dove alle 15 si sono tenuti i funerali, celebrati dal vescovo coadiutore monsignore Antonio D’Angelo. Nella stessa basilica, solo un mese fa, suor Maria Fe aveva festeggiato il 25esimo anniversario della sua professione religiosa insieme ad altre due consorelle filippine. Nata nelle Filippine il 17 marzo del 1974, ad appena 22 anni decise di diventare novizia. Due anni dopo aveva preso i voti. Si era trasferita all’Aquila una prima volta dal 2005 al 2010, per poi tornare nel suo paese, dove nel 2011 aveva ricoperto la carica di superiora nella scuola Maria Ferrari di Manila. Suor Maria Fe è stata costretta a lasciare la capitale delle Filippine nel 2014, per curarsi nel capoluogo abruzzese, dove ha stretto forti legami, grazie anche al suo carattere solare, come ha sottolineato suor Mirella Del Vecchio, madre generale delle suore zelatrici Ferrari: «Ha dimostrato sempre grande forza e impegno. È stata sempre amante della preghiera, aveva grande passione per la lettura di libri sacri. Nei momenti liberi non la si vedeva mai senza un libro tra le mani e pronta comunque a lasciarlo quando le si presentava altro da fare, sempre sollecita al servizio, di qualsiasi genere fosse, per il bene delle consorelle. Quando le si diceva di non stancarsi troppo ripeteva: se si lavora con il cuore non ci si stanca. Quando si ama veramente si sa ricevere tutto da tutti e restituire tutto a tutti». (m.c.)
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