Si accascia e muore nella piazza 

Pratola, la vittima è la 76enne protagonista della “battaglia per la panchina”

PRATOLA PELIGNA. È morta sotto gli occhi dei passanti, a pochi metri da quella panchina che amava tanto e per cui tanto si era spesa. Aveva 76 anni Erminia Santangelo, l'anziana colta ieri mattina da un improvviso malore che non le ha lasciato scampo, proprio al centro della piazza di Pratola Peligna. Il suo corpo avvolto in un lenzuolo è rimasto sotto la pioggia battente per un po’ di tempo, fino a quando sono arrivati i carabinieri e un’ambulanza del 118. Il personale sanitario, però, ne ha potuto solo constatare la morte.
L’anziana si sarebbe sentita male poco dopo essere uscita di casa. Doveva sottoporsi ad alcuni accertamenti sanitari programmati da tempo, ma appena scese le scale della sua abitazione ha avuto un malore che l’ha fatta cadere a terra priva di sensi. Da quel momento non si è più ripresa.
Una vera e propria tragedia che ha colpito l'intero paese, per le modalità e la dinamica in cui si è sviluppata, nel cuore della cittadina peligna. L'anziana lascia un bel ricordo in quanti la conoscevano. Erminia Santangelo era finita sulle cronache locali insieme al marito proprio per la vicenda della panchina resa off-limits dal Comune, durante il periodo della pandemia. Il sindaco temeva che, permettendo agli anziani di intrattenersi a parlare, si potesse favorire la diffusione del virus. La donna protestò insieme agli altri anziani contro la decisione del sindaco che fu irremovibile. Una storia particolare che catturò l’attenzione dei media, con Erminia intervistata proprio vicino alla panchina sulla quale trascorreva buona parte della sua giornata.
Dopo gli accertamenti di rito, la salma della donna è stata trasferita nella casa funeraria Di Luzio, dove conoscenti e amici potranno renderle l’ultimo saluto. I funerali si svolgeranno oggi alle 15 a Pratola nel santuario della Madonna della Libera. (c.l.)