Sindaco e dirigenti scuole dal ministro Giannini

Al centro dell’incontro la ricostruzione delle scuole e la situazione dell’Ateneo Cialente: «In programma una visita in città per affrontare i problemi sul tappeto»

L’AQUILA. Il sindaco Massimo Cialente e il suo vice Nicola Trifuoggi hanno partecipato a un incontro al ministero dell’Istruzione con il ministro Stefania Giannini. Un appuntamento al quale hanno partecipato anche il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Ernesto Pellecchia, tutti i direttori didattici e i presidi del Comune dell’Aquila, il segretario generale di Actionaid Italia Marco De Ponte e il referente territoriale per l’Abruzzo Sara Vegni, per esaminare «lo stato dell’arte dell’edilizia scolastica del territorio aquilano tra Musp e sedi pre-sisma».

«Un incontro molto importante», ha dichiarato il sindaco Cialente, «poiché dal confronto con il mondo effettivo della scuola rappresentato dai direttori, il ministro ha potuto comprendere a fondo la grande vivacità e il fermento con il quale la scuola aquilana sta mantenendo vivo, nei ragazzi, il senso identitario e territoriale e le difficoltà del dover lavorare in ben 32 Musp, rispetto alle 52 sedi scolastiche. L’incontro ha, infatti, sviscerato la situazione della ricostruzione delle diverse scuole e il cronoprogramma della stessa. Ma ancora più importante», ha proseguito Cialente, «è stato il lungo colloquio che insieme al dottor Trifuoggi abbiamo avuto privatamente con il ministro, al quale è stato possibile illustrare tutte le problematiche della ricostruzione e i pesanti ritardi burocratici, con particolare attenzione anche alla ricostruzione pubblica degli edifici scolastici. Un approfondito colloquio è stato, inoltre, riservato alle problematiche dell’Ateneo aquilano, chiamato oggi a rispettare le previsioni della riforma, pagando lo scotto di trovarsi a “competere” con le altre università italiane, in una “città che non c’è”. Il ministro Giannini ha assicurato la volontà di approfondire rapidamente il tema dell’Ateneo aquilano, soprattutto alla luce di quanto da noi ribadito sulla centralità del progetto strategico della città, della formazione e dell’alta formazione. Ho personalmente invitato il ministro Giannini a venire all’Aquila, sia per rendersi conto della situazione delle nostre scuole, sia per incontrare la nostra Università e gli stakeholders, i centri di ricerca, nonché il Gran Sasso science institute, per valutare le prospettive e le azioni affinché l’Università dell’Aquila possa, a pieno titolo, partecipare alla ricostruzione sociale, economica e culturale della città e del cratere. Il ministro si è impegnato a concordare, nei prossimi giorni, una data per la visita. Dell’incontro», ha concluso il sindaco, «e del risultato ho già informato telefonicamente la rettrice Paola Inverardi».

«Mi chiedete di essere garante della ricostruzione delle scuole e io lo farò», ha detto nell’incontro il ministro Giannini. «Il Miur dovrà porre maggiore attenzione ai finanziamenti e intensificare i rapporti con L’Aquila. Sto anche pensando di nominare una persona come referente che possa mantenere i rapporti con L’Aquila e ho già in mente un paio di funzionari del ministero. Accolgo, inoltre, l’invito del sindaco a venire all’Aquila e a essere presente a un consiglio comunale per toccare con mano le varie problematiche».

Apprezzamento per l’impegno del ministro verso le scuole aquilane è stato espresso da Actionaid: «Siamo lieti dell’impegno formale assunto dalla Giannini e continueremo a esserci tutti i giorni sul territorio aquilano».

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