Lavori al via entro la metà di giugno. Un po’ di buchi al sottosuolo del centro storico si apprestano a farli gli operai delle imprese Taddei, Edilfrair, entrambe aquilane, e Acmar di Ravenna,

che hanno vinto l’appalto da 27 milioni per la prima parte dei sottoservizi (acque bianche e nere, metano, fibra ottica, rete elettrica e telefonica). Ne dà notizia il presidente della Gran Sasso acqua spa Americo Di Benedetto. L’azienda ha approvato il conto consuntivo che chiude con un utile di 1,1 milioni a fronte di una perdita tecnicamente definita «di pianificazione fiscale» di 1,4 milioni per un piano «che ci ha consentito», spiega Di Benedetto, «un risparmio fiscale pari a 4 milioni». Nel cda esce la dirigente comunale Paola Giuliani ed entra Franca Renzetti (Comune Scoppito). Cialente, lodando la Gsa per la gestione, ha detto: «La nostra acqua è talmente buona e abbondante che stiamo pensando di imbottigliarla».