DRAMMA SFIORATO

Sulmona: cinghiali per strada, auto finisce in una scarpata

Incidente fortunatamente senza feriti, e con tre animali uccisi, sulla Statale 17 a Santa Brigida

SULMONA. Tragedia sfiorata la notte scorsa alle porte di Sulmona, in località Santa Brigida sulla statale 17, a causa di un branco di cinghiali che ha attraversato la strada mentre era in corso un violento temporale. Proprio in quel momento stava passando un’automobile condotta da un uomo residente nella zona che si è trovato la strada ostruita da una quarantina di cinghiali. Inevitabile, nonostante i tentativi dell’automobilista, la collisione, con il conducente che alla fine ha perso il controllo della sua vettura finendo fuori strada. Nell’impatto sono rimasti uccisi tre animali.

Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia che ha provveduto ad eseguire i rilievi del caso. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, sembra che l’uomo, mentre tornava a casa in direzione di Pratola Peligna, all’improvviso si sarebbe trovato di fronte l’ostacolo, ovvero il branco di cinghiali, e provando a evitarli è finito nella scarpata. Fortunatamente nell’incidente solo l’auto è rimasta danneggiata, per l’uomo tanto spavento. Intanto fioccano le proteste per la presenza sempre più invadente e numerosa di cinghiali. "Va fatta una campagna di abbattimento straordinario dei cinghiali, sempre più numerosi e pericolosi, e approvata una legge che risarcisca agli agricoltori e agli allevatori i danni provocati da questi e dagli altri animali selvatici che ormai compaiono dappertutto ponendo a rischio non solo colture e animali ma anche vite umane", afferma il portavoce del comitato civico di Pettorano sul Gizio e delle frazioni, Domenico Ventresca. "La situazione si fa sempre più pericolosa e intollerabile, con tutti i rischi connessi. Il silenzio delle istituzioni non è altrettanto accettabile, denota indifferenza colpevole". Secondo Ventresca "deve essere molto chiaro che nessuno vuole braccare gli animali e distruggere la fauna, ma quando ci sono di mezzo lavoro e vite umane bisogna essere più sensibili, non far finta di nulla e non aggrapparsi alle solite sortite di integralisti animalisti ed ambientalisti che non collaborano alla soluzione dei problemi e si cullano spesso e volentieri in convegni, incontri, spot ma nulla fanno per casi che richiedono invece la massima attenzione e soluzioni determinate, non certo chiacchiere vuote o slogan". (c.l.)

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