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Sulmona, cittadini e profughi insieme per pulire la città

Successo dell’iniziativa ecologista: raccolte decine di sacchi di spazzatura. Nel pomeriggio sono entrati in azione anche i rappresentanti della Giostra

SULMONA. Prosegue con successo a Sulmona la tre giorni organizzata in tutta Italia da Legambiente chiamata “Puliamo il mondo”. Da ieri sono scese in campo squadre di volontari per l’operazione pulizia da un capo all’altro della città, dentro e fuori le mura. L’integrazione, la voglia di darsi da fare, di lavorare tutti insieme, grandi e piccoli, anziani, studenti, compresi 15 migranti ospiti nel capoluogo peligno. Oltre un centinaio i volontari che, muniti di pettorina gialla, si sono organizzati con il kit di scope, guanti, palette e si sono messi all’opera. Dopo i bambini delle scuole che hanno aperto ieri al Parco Fluviale la tre giorni del progetto, oggi è stata la volta dei liceali dello Scientifico, che hanno pulito la zona di via Togliatti e del parco giochi adiacente, dei giovani scout, i quali si sono occupati di via San Polo, mentre il gruppo del Centro sociale anziani ha tirato a lucido la chiesetta della Potenza. Le aree tra via Sallustio e viale delle Metamorfosi è spettato al Comitato di quartiere della zona Peep. Mozziconi di sigarette infilate tra i sampietrini, erbacce dietro i secchi della spazzatura e vicino le mura, cartacce di ogni tipo. Diversi i sacchi riempiti in poche ore. Che il divertimento l’ha fatto da padrone è stato il commento che ha messo tutti d’accordo, come hanno raccontato gli stessi protagonisti, mentre si rifocillavano nel punto ristoro organizzato nel Conad dal Gruppo Pingue, all’interno dello spazio “Con Sapore” . Un momento di pausa, dopo la fatica mattutina, tra bontà genuine e assaggi di tipicità locali. Nel pomeriggio è toccato ai volontari dei Borghi e Sestieri della Giostra cavalleresca di Sulmona, i quali sono partiti in direzione villa comunale rimettendo in ordine Corso Ovidio, rimuovendo la spazzatura in strada. All’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale hanno dato la loro adesione il Cogesa, l’ente Casa Santa dell’Annunziata, la Croce Rossa, scuole medie superiori e numerose altre associazioni cittadine. «Siamo soddisfatti anche della nutrita partecipazione con entusiasmo da parte della cittadinanza, giovani, anziani, comitati, associazioni, spesso si univano strada facendo anche cittadini che volevano dare un contributo. E’ stato un coinvolgimento complessivo ed è stato bello vedere unione e collaborazione», ha affermato l’assessore comunale Alessandra Vella. «Domani (oggi per chi legge, ndc) sarà la volta delle frazioni», ha aggiunto il consigliere comunale Andrea Ramunno, «sarà la volta del Comitato di via Montale. I profughi si sono dati da fare, organizzandosi bene».

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