ACCOGLIENZA ai migranti

Sulmona, sono arrivati altri 27 profughi

Saranno ospitati all’ex Europa Park hotel riaperto da un’associazione di imprese

SULMONA. Sulmona diventa, ancora di più, centro di accoglienza e di integrazione.

Ieri sono arrivati in città altri 27 profughi che saranno ospitati nell’Europa Park hotel, la struttura alberghiera sulmonese chiusa da tempo e riaperta proprio per quest’occasione.

Si tratta di un nuovo progetto promosso dalla prefettura, che ha come obiettivo quello di favorire l’integrazione dei profughi, così come prevede la legge.

A gestire l’iniziativa un’associazione temporanea di imprese di cui fanno parte la cooperativa Nuovi orizzonti sociali e l’Argenta srl.

I profughi provengono tutti dal Cara (Centro di accoglienza per richiedenti asilo), di Roma e tutti hanno superato le visite mediche di routine.

«Dopo il necessario periodo di ambientamento», sottolineano i responsabili dell’Ati, «i profughi saranno occupati in varie attività che permetteranno di conoscere meglio la lingua e la cultura italiana. Inoltre saranno allestiti corsi di agraria e laboratori didattici per arricchire le professionalità di ognuno».

Il progetto è finanziato nell’ambito delle ultime disposizioni emanate per regolamentare l’immigrazione dall’Unione Europea e ha la durata di un anno. L’iniziativa prevede l’ospitalità fino a un massimo di cinquanta immigrati.

Molti di loro, una volta ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiato, saranno indirizzati alla destinazione finale, tutti gli altri saranno rimpatriati. Questa mattina il commissario prefettizio Giuseppe Guetta farà visita agli immigrati per constatare di persona se la sistemazione dei profughi nella struttura alberghiera chiusa da tempo sia avvenuta nel rispetto della legge.

Ma soprattutto se l’albergo rientra nei parametri di sicurezza previsti dalla normativa.

Sicuramente, l’arrivo in città di altri profughi non sarà salutato da tutta la popolazione con entusiasmo, ma al momento prevale lo spirito di accoglienza e solidarietà che da sempre ha contraddistinto la città di Sulmona. (c.l.)

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