volontariato

Sulmona, tavolo in sostegno dell’associazione Aias

SULMONA. Mettersi in rete, ognuna con le proprie peculiarità in modo da realizzare progetti comuni che possano contribuire alla crescita sociale ed economica del territorio. Ma anche per mettere in...

SULMONA. Mettersi in rete, ognuna con le proprie peculiarità in modo da realizzare progetti comuni che possano contribuire alla crescita sociale ed economica del territorio. Ma anche per mettere in atto tutte le azioni possibili per evitare che il centro diurno dell'Aias cessi la propria attività di servizio sociale per mancanza di fondi nella totale indifferenza da parte delle istituzioni.

È con questi obiettivi che le associazioni di volontariato presenti sul territorio si sono riunite attorno a un tavolo con l'intenzione di scendere decisamente in campo per sensibilizzare la politica e i cittadini sui problemi sempre più pesanti che incontrano le associazioni per operare nel mondo del sociale. Soprattutto il centro diurno dell'Aias diretto da Sante Ventresca, che da mesi si trova a lottare contro una situazione difficile, e che rischia di chiudere perché non ce la fa più a sostenere i costi di gestione della struttura. «È ormai da due anni che viviamo una situazione di estrema precarietà dovuta alla cronica mancanza di risorse economiche», sottolinea Ventresca, «non riusciamo più ad andare avanti sotto il silenzio assordante delle istituzioni. Ho dovuto sospendere il servizio mensa e licenziare un'operatrice sociale perché non abbiamo i soldi per pagarla. Con il risultato che a rimetterci sono sempre le persone disabili». L'Aias chiede alla Regione una convenzione che permetta di coprire i costi di gestione in modo da poter ospitare regolarmente i 25 disabili. (c.l.)

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