Sviluppo del Gran Sasso: 150mila euro per il piano 

I soldi sono destinati all’elaborazione del progetto di rilancio della montagna Il manager Pignatelli: «Pronti gli impianti, ok la prevendita delle “stagionali”»

L’AQUILA. Un piano di interventi, per il rilancio e il potenziamento del polo di attrazione turistica del Gran Sasso. Per la sua redazione, la giunta comunale ha deliberato lo stanziamento di 150mila euro. Non si parla della stazione sciistica, per la quale esiste già il piano d’area, ma dell’elaborazione di un progetto complessivo di sviluppo del turismo montano. Intanto, a Campo Imperatore tutto è pronto per la partenza della nuova stagione invernale e l’amministratore del Ctgs Dino Pignatelli spegne le ultime polemiche in merito ai dipendenti dell’azienda dislocati all’Infopoint e al terminal di Collemaggio.
PIANO INTERVENTI. La giunta comunale ha approvato lo scorso 31 ottobre lo stanziamento di 150mila euro destinati alla realizzazione di un piano d’interventi «diretto alla promozione dello sviluppo e della crescita turistica del polo di attrazione del Gran Sasso», si legge nella delibera, «da attuarsi attraverso la valorizzazione complessiva e integrata del territorio e delle sue risorse, naturali, culturali, enogastronomiche, materiali e immateriali, demandando la competenza all’ufficio sviluppo del Gran Sasso istituito nel settore ricostruzione beni pubblici». Nella delibera viene ricordato che il territorio ricade all’interno di Sic (Siti di interesse comunitario) e Zps (Zone di protezione speciale), che dal 2004 è stato approvato dalla Regione il piano d’area del Gran Sasso, recepito dal Comune, e che questo piano «in fase di attuazione, ricomprende il solo distretto della stazione sciistica gestita dal Ctgs e, pertanto, non contempla il più ambio obiettivo della valorizzazione turistica estesa al comprensorio montano». Da qui, vista la possibilità di rimodulare le risorse Cipe del 2012, l’ente ha deciso di indirizzare 150mila euro alla redazione del piano di interventi.
PIGNATELLI. L’amministratore unico del Ctgs sta già pensando alla stagione invernale 2019-2020: «Quest’anno gli impianti sono già pronti e abbiamo anche cambiato il sistema degli accessi, per adeguarlo a quelli delle altre stazioni sciistiche con cui abbiamo sottoscritto lo skipass delle 3 Nevi. La prevendita delle stagionali è andata bene e, al di là delle polemiche in corso, voglio ricordare che il Ctgs ha chiuso il bilancio 2018 in positivo, aumentando i ricavi». La società non è ancora risanata e sconta un debito di circa 3 milioni con il Comune. Sulla questione dei due dipendenti dislocati all’Infopoint e degli altri due trasferiti al terminal di Collemaggio – argomento di cui si è discusso in commissione consiliare – Pignatelli replica che «i veri problemi sono altri. Si tratta di partecipate del Comune, se mi chiedono due persone io non vedo perché non dovrei acconsentire, nel frattempo c’è anche la convenzione».
HOTEL CRISTALLO. Il 7 novembre scadono i termini della gara per l’affidamento della gestione dell’hotel Cristallo di Fonte Cerreto, recentemente ristrutturato, ma ancora non si trova un accordo con i Beni separati di Assergi, dato che una parte della struttura ricade su un terreno di uso civico: «Siamo in trattativa con i Beni separati», spiega Pignatelli, «e speriamo di trovare un’intesa. Se non ce la facciamo, la gara per la gestione verrà sospesa». Anche l’albergo di Campo Imperatore ricade in parte su una porzione di terreno d’uso civico e in questo caso si dovrà individuare un accordo. Ma intanto sono ancora fermi al palo i lavori per il restauro dell’immobile, il cui progetto è nelle mani del Provveditorato alle Opere pubbliche.
©RIPRODUZIONE RISERVATA