Tabaccaio picchiato e ferito per rapina

31 Dicembre 2015

Ma l’assalto di un bandito solitario fallisce, l’incasso era stato depositato in cassaforte. Antonelli: «Categoria a rischio»

AVEZZANO. Lo ha atteso all’angolo della strada e lo ha assalito, sferrandogli due pugni al volto. L’obiettivo del rapinatore era il borsello. Pensava che all’interno ci fosse l’incasso della giornata. Ma ha fatto male i conti. Il professore in pensione Antonio Pietrucci, che gestisce la tabaccheria di famiglia in via Marconi (accanto al Baretto e di fronte al Liceo Classico), aveva con sé solo le chiavi del negozio. L’incasso era stato precedentemente depositato in una cassaforte.

Nemmeno un mese fa Pietrucci aveva subìto un furto nella propria abitazione, che aveva fruttato ai malvimenti migliaia di euro, l’incasso di due giorni di lavoro.

L’altra sera l’ex insegnante dello Scientifico è rimasto ferito al volto e in ospedale gli hanno dovuto applicare dieci punti di sutura su un labbro. Secondo quanto raccontato agli agenti di polizia intervenuti sul posto, Pietrucci aveva appena chiuso la tabaccheria e si stava dirigendo a piedi verso piazza del Mercato, dove aveva parcheggiato l’auto. Non appena ha girato l’angolo, gli è piombato addosso un uomo che lo ha colpito con due pugni. Tutto si è svolto in una manciata di secondi e l’ex professore è caduto violentemente a terra sbattendo la testa. Il malvivente gli ha strappato il borsello e si è dileguato.

Il rapinatore aveva il cappuccio della felpa in testa e il volto parzialmente coperto dalla visiera di un cappello. Il malvivente non ha pronunciato nemmeno una parola. Pietrucci è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale.

«Siamo molto turbati per quanto accaduto», sono le poche parole della moglie. In tanti ieri mattina hanno raggiunto l’ex professore per esprimere la propria solidarietà.

«Abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con il ministero dell’Interno», commenta l’avezzanese Mario Antonelli, vicepresidente nazionale della Federazione italiana tabaccai, «in quanto siamo una delle categorie più esposte a rischio rapine ed episodi di violenza. Chiediamo alle autorità di avere un occhio di riguardo per i tabaccai, in quanto siamo i più esposti ai fatti criminali. Ogni anno tra i tabacchi e i giochi ritiriamo per lo Stato 17 miliardi di euro, siamo dei veri bancomat».

Non si escludono collegamenti tra il furto subito in casa da Pietrucci e la tentata rapina dell’altra sera. Sull’episodio sono in corso indagini della polizia. Indizi utili potrebbero arrivare dalle telecamere che si trovano in via Marconi, dove c’è anche un ufficio postale.

«Sono vicino al commerciante che ha subìto l’aggressione», il commento di Roberto Donatelli, presidente della Confcommercio.

Magda Tirabassi

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