Telefoni muti, l’isolamento di Castellafiume

Tornano i disagi per residenti e commercianti. Il sindaco Mariani si appella ad Agcom e Corecom

CASTELLAFIUME. Ci risiamo. Castellafiume ripiomba nell’isolamento telefonico e il sindaco scrive all’Agcome e al Corecom Abruzzo per chiedere «un intervento contro la compagnia dei telefoni» e a sostegno dei residenti ormai sul piede di guerra. Dopo giorni di blackout della linea telefonica e di quella internet alla fine dello scorso mese la situazione sembrava tornata alla normalità. Invece è stato solo un lampo di normalità. Da tre giorni il paese di Castellafiume è di nuovo isolato. Tutto ciò sta mettendo in ginocchio le attività commerciali e sta creando disagi alla popolazione che non può più svolgere le comuni operazioni, come andare alla posta, pagare una bolletta al tabaccaio o semplicemente fare un’operazione al bancomat. Ovviamente è impossibile anche telefonare e navigare su internet, se non tramite la linea mobile del cellulare.

Il sindaco Domenico Mariani, esasperato dalla situazione, ha scritto ad Angelo Marcello Cardani, presidente Agcom, e a Filippo Lucci, presidente del Corecom Abruzzo, per metterli a conoscenza del problema del digital divide per la comunità di Castellafiume.

«Una comunità già svantaggiata perché situata in territorio montano marginale e che, oltre alle difficoltà di collegamento materiale, rischia di essere tenuta fuori anche dal difficile accesso ai collegamenti telefonici e digitali. In questi ultimi mesi», afferma il sindaco Mariani, «ho raccolto frequenti segnalazioni di malfunzionamenti della linea telefonica che hanno causato difficoltà e disagi soprattutto alle attività imprenditoriali presenti sul territorio del Comune. L’interruzione del servizio telefonico si verifica, a quanto pare, periodicamente. E addirittura negli ultimi dieci giorni l'intero paese è stato isolato per ben due volte: da giovedì 23 marzo fino alla tarda sera del 25 e nuovamente da venerdì 30 fino a oggi. Lascio immaginare quanto danno economico possa avere ad esempio un ristorante impossibilitato a ricevere prenotazioni telefoniche per due fine settimana consecutivi, oppure un piccolo Punto Lottomatica costretto a mandare via clienti perché non si può accedere alla rete internet. Numerose le lamentele anche per i disagi registrati all’ufficio postale. Ora, sebbene sul nostro territorio si sta investendo dal punta di vista infrastrutturale con l’installazione della fibra ottica, è certo che per i prossimi mesi e per i prossimi anni continueremo a lottare contro questi continui disservizi che si sommano alle altre difficoltà che ci attanagliano». (p.g.)

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