Terremoto, le trame di Lavitola / Audio"Fatti avanti per il ruolo di commissiario"

Nelle intercettazioni il questore della Camera Colucci propone a Lavitola il posto di commissario per la ricostruzione dell´Aquila. Gliene vanta gli infiniti vantaggi: "Sarai il padrone dell'Abruzzo"

L'AQUILA. Spunta una nuova intercettazione su Valter Lavitola che riguarda l’Abruzzo. IL 17 novembre del 2009, durante una telefonata col questore della Camera Francesco Colucci, spunta l’idea che il giornalista-faccendiere si faccia avanti per assumere l’incarico di commissario per la ricostruzione dell’Aquila dopo le dimissioni di Bertolaso: “Chiodi è un rammollito. Fatti avanti tu, sarai padrone dell’Abruzzo”.



LO STRALCIO DELLE INTERCETTAZIONI

Segretaria Colucci: «Posso passarle il questore».
Lavitola: «Agli ordini».
Colucci: «Tu gli ordini li ricevi solo da una persona che poi ti incula sempre. Bertolaso si è dimesso e beh, dico, con le tue inventive, le tue capacità, il tuo entusiasmo, le tue esperienze non potresti fare il commissario a L´Aquila?».
Lavitola: «Ma no, l´Aquila a me...».
Colucci: «Ma lì è una cosa seria, e lì che rilanci, se uno sa fare come sai fare tu, ti rilanci e vai ai sette cieli».
Lavitola: «Commissario solo all´Aquila o alla Protezione civile?».
Colucci: «No all´Aquila, alla Protezione civile no, perché ti metteresti dentro un merdaio, dai rifiuti alle madonne eccetera che è meglio stare alla larga, non a caso ho detto all´Aquila. Sai che significa, che tu saresti padrone dell´Abruzzo».
Lavitola: «Glielo posso dire... ».
Colucci: «Perché adesso è inutile che mette Chiodi. Chiodi non farà un cazzo, perché Chiodi è un rammollito, è uno che non ha entusiasmo nelle cose, vedi come sta amministrando sta Regione, per fare una norma ci mette dieci anni. Ma tu diventi il punto di riferimento dell´Abruzzo che va ogni giorno sui giornali».
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