Terremoto, paura in Abruzzo. La cronacaOltre 150 vittime, migliaia di sfollati/Seconda parte

Nella notte forte scossa di terremoto di magnitudo 6,3 Richter (8-9 Mercalli), con epicentro al confine tra Lazio e Abruzzo. Crolli e seri danni all'Aquila e provincia, 26 i Comuni colpiti dal sisma. I centri di Onna e Paganica ridotti in macerie. Si parla di oltre 150 morti. Migliaia gli sfollati, molti i dispersi. Frenetico il lavoro dei soccorritori, si scava anche con le mani. Il sindaco dell'Aquila ha invitato tutti i concittadini a lasciare il centro storico. Il premier: "L'Abruzzo non resterà solo". Solidarietà da tutta Italia

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16:05 - A Paganica tendopoli per 2mila sfollati

A paganica, frazione dell'Aquila dove la scossa ha provocato sei vittime tra cui un bambino, è in allestimento presso il campo sportivo una tendopoli in grado di offrire riparo a 2mila persone.
La situazione più difficile è nel centro storico dove la chiesa dell'Immacolata Concezione in quella che è considerata la piazza principale della frazione la cui facciata è fortemente lesionata e a rischio di crollo ed è stata quindi transennata ed è presidiata da protezione civile e forze dell'ordine. Tutti gli abitanti hanno abbandonato le case tranne qualche anziano che si rifiuta di lasciare la sua dimora. Il centro storico, dove si sta ancora scavando alla ricerca di altre persone disperse, è attualmente inaccessibile se non ai soccorritori.


15:59 - Berlusconi lascia l'Abruzzo
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha appena lasciato il capoluogo abruzzese, dove ha effettuato un sopralluogo nei luoghi colpiti dal terremoto, per tornare a Roma dove questa sera presiederà un Consiglio dei ministri straordinario convocato proprio per l'emergenza terremoto.


15:57 - L'Aquila, palazzina crollata: 35 i dispersi
Sono stimati in 35 i dispersi del crollo di una palazzina di tre piani nella centrale via S. Andrea a l'Aquila. Le mura sembrano esserci sbriciolate. Dalle macerie sono state estratte altre 15 persone, solo alcune vive. Chi conosceva il posto ritiene che nell'edificio vivessero una cinquantina di persone.

15:53 - Agente forestale morto, a giorni la moglie avrebbe partorito
L'agente scelto della forestale Luigi Giugno, 35 anni, morto questa notte sotto le macerie della casa dove abitava nel centro storico a l'Aquila, lascia la moglie Giovanna che fra pochi giorni avrebbe partorito il suo secondo bambino e il primogenito Francesco di non ancora due anni. Lo ha reso noto il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia manifestando, insieme al capo del Corpo Forestale, Cesare Petrone il proprio profondo cordoglio e la solidarietà ai parenti delle giovani vittime. Giugno prestava servizio dal 2000 presso il Comando Territoriale per l'Ambiente di Assergi.

15:49 - Franceschini: "Nostra collaborazione a Berlusconi"
"Ho informato il presidente Berlusconi della disponibilità Pd, con le sue strutture, la sua organizzazione e i suoi militanti, di collaborare in tutti i modi con le autorità competenti, a cominciare dalla Protezione civile, nelle forme e nelle modalità che esse riterranno utili, per fronteggiare l'emergenza e alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite". Così Dario Franceschini, segretario del Pd, in una nota. "Di fronte a questo dramma ogni polemica va accantonata"

15:39 - Bertolaso: "Le vittime sono più di 70"
Il capo del dipartimento della Protezione civile aggiorna il bilancio del sisma in Abruzzo. Al momento le vittime "sono superiori a 70, ma i numeri esatti li daremo solo quando avremo tutta una serie di indicazioni e saremo certi che le famiglie sono state contattate". Il bilancio comprende anche "oltre 1500 feriti".


15:32 - Bertolaso: "Sfollati, requisiti gli alberghi della costa"
Per gli sfollati "abbiamo requisito tutti gli alberghi della costa abruzzese adriatica: da alcuni punti dell'Aquila possono già partire dai torpedoni con chi vorrà andarci". Lo ha detto in conferenza stampa Guido Bertolaso, capo del dipartimento della Protezione civile. "Nelle prossime 12 ore - ha aggiunto - verranno allestiti centri di accoglienza con tende fornite di assistenza sanitaria e cucine da campo per chi invece non si vorrà allontanare troppo".

15:30 - Bertolaso: "Per gli esperti il sisma non era prevedibile"
Il capo del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso precisa che "non era assolutamente prevedibile" una scossa di queste proporzioni. "Il 30 marzo in seguito a uno sciame sismico nella zona dell'Aquila e di Sulmona - ricorda Bertolaso - avevo chiesto che si riunisse la commissione nazionale Grandi rischi, massimo organo per impartire direttive su argomenti del genere". Gli esperti "hanno stabilito che non era assolutamente prevedibile un terremoto più violento di quelli che c'erano già stati, quindi nessun elemento tecnico-scientifico poteva far dire che ci sarebbe stata una scossa di questo tipo".


15:28 - Danni alle condotte, problema acqua nel teramano
Il sisma ha prodotto una rottura della condotta idrica principale in località Villa Vomano e nel teramano l'erogazione idrica potrà subire interruzioni. La Rete Ruzzo sta lavorando per ripristinare l'erogazione d'acqua.

15:25 - Estratto cadavere dalla Casa dello studente
Dopo quello di un impiegato dell'azienda per il diritto allo studio universitario, i soccorritori hanno recuperato il cadavere di un giovane dalle macerie della Casa dello Studente. Uno dei genitori dei dispersi ha avuto un malore e viene rianimato sul prato antistante.


15:24 - Berlusconi: "Resto qui fino a Cdm"
"Rimango qui a seguire la situazione e a valutare tutto ciò che può essere utile". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi al termine della conferenza stampa nella caserma della guardia di finanza di Coppito (L'Aquila) spiegando che farà ritorno nella capitale in tempo per il Consiglio dei ministri convocato per le 19 allo scopo di varare tutti gli aiuti finanziari necessari.


15:15 - Berlusconi: "Telefonate da Obama e Medvedev"

"Ho ricevuto una telefonata di solidarietà da parte del presidente americano Obama e di quello russo Medvedev, così come da molti altri capi di Stato e di governo". Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in conferenza stampa.

15:11 - Chiodi: "Fermare la donazione di sangue"
Il presidente della regione Abruzzo ha chiesto di fermare la donazione di sangue a favore delle popolazioni colpite dal sisma. "Rispetto a quanto detto stamane - dice Chiodi in conferenza stampa -, quando abbiamo lanciato l'invito di donare sangue, a quest'ora dobbiamo dire che non serve più: la grande solidarietà ha intasato i centri di raccolta e ne abbiamo in abbondanza".

15:06 - Berlusconi: "Alle 19 Cdm per varare aiuti economici"

Il Consiglio dei ministri si riunirà stasera alle 19 per "varare gli aiuti economici" relativi agli interventi necessari per la costruzione nella zona dell'Aquila e provincia colpita dal terremoto di stanotte.
Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in conferenza stampa.


15:04 - Donna 21enne estratta viva in diretta tv
Una giovane donna di 21 anni è stata estratta viva dalle macerie dello stabile distrutto in via XX Settembre all'Aquila. La scena è andata in diretta tv, ripresa dalle telecamere di "Italia allo Specchio" in onda su Raidue. Al momento in cui si è vista uscire la giovane sulla barella la folla ha applaudito i soccorritori. Intanto, si sta procedendo all'estrazione di un'altra persona, una donna anziana.


15:01 - Scossa durante la conferenza stampa di Berlusconi
Nel corso della conferenza stampa del premier Silvio Berlusconi c'è stata una scossa di terremoto avvertita da molti cronisti presenti in sala.

14:45 - Berlusconi: "Nessuno sarà lasciato solo"
Inizia la conferenza stampa del premier Silvio Berlusconi, al suo fianco il ministro dell'Interno Roberto Maroni.  "In questo momento stanno operando 4 mila soccorritori e mille unità - afferma il Berlusconi dalla caserma della Guardia di Finanza -. Avremo un numero record di soccorritori. Ora le forze si stanno concentrando per estrarre le persone. La priorità adesso è soccorrere chi è sotto le macerie. Ci sono circa 50 morti e i feriti sono 1500". Il premier ha quindi confermato che tutti gli edifici pubblici e il centro storico dell'Aquila sono inagibili, sottolineando che "da subito sono state mobilitate tutte le strutture" dello Stato. "Purtroppo il numero delle vittime è destinato a crescere. Ma il governo non lascerà nessuno da solo.  Per quanto riguarda la spesa economica non ci saranno problemi. Il governo ha già attivato il Fondo catastrofi europeo. Ci sono 4mila posti negli alberghi per gli sfollati ed è in corso  la realizzazione di una tendopoli con 2 mila tende, ognuna delle quali può contenere 8-10 persone. Potrebbe già essere pronta stasera. Il numero dei senza casa non è chiaro. Gli abitanti non devono restare nelle case lesionate. Quanto alle scuole, saranno riaperte solo quelle che non sono state lesionate dal sisma. Quelle che non avranno la certificazione di agibilità resteranno chiuse. Gli acquedotti funzionano, quindi l'acqua è fruibile dalla popolazione. Il gas invece è chiuso. Nessuno può dire se ci saranno altre scosse. Non esistono dati scientifici per prevenire le scosse".

14:40 - Scajola: pronta task force per verifica danni
"Il ministero dello Sviluppo economico ha costituito una task force per verificare i danni dell'apparato produttivo, turistico e delle telecomunicazioni". Lo ha dichiarato il ministro Claudio Scajola nel corso della conferenza stampa nell'ambito della missione italiana in Russia. In particolare, ha spiegato il ministro, per quanto riguarda le telecomunicazioni, "stiamo garantendo l'operatività del funzionamento". Il ministro ha poi aggiunto che il suo dicastero "ha predisposto 30 gruppi funzionanti per garantire che non vi sia alcuna deficienza nell'erogazione dell'elettricità".

14:38 - Giornalista de Il Centro: Onna rasa al suolo
"Sono a Onna, una frazione dell'Aquila. Sono a fianco di un collega che ha perso i due figli, che sono qui sotto le macere". Sono le parole di Lorenzo Colantonio, collega del giornalista de 'Il Centro' Giustino Parisse che nel terremoto ha perso i figli di 18 e 16 anni e il padre. "Ci sono una decina di persone che stanno scavando - racconta - Qualcuno chiede dell'acqua che non c'è. Il paese è totalmente raso al suolo. Davanti a me c'è un cumulo di macerie".


14:36 - I soccorritori: 92 i morti accertati
Fonti dei soccorritori riferiscono all'agenzia Ansa che il numero dei morti accetati è salito a 92.

14.10 - I centri di raccolta all'Aquila
La protezione civile del comune de L'Aquila ha predisposto i ricoveri per i senza tetto. Coloro i quali hanno avuto danneggiata l'abitazione possono recarsi presso i centri di raccolta della caserma Rossi, lo stadio Fattori, lo stadio di Acquasanta, presso il centro sportivo Centi Colella, Piazza d'Armi. Sono in corso le operazioni per l'allestimento delle tendopoli.

14.05 - Matteoli: autostrade potrebbero riaprire già stanotte
Le autostrade che collegano l'Abruzzo potrebbero essere riaperte già questa notte o domattina. Ad annunciarlo il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli a L'Aquila dove è giunto per partecipare a una serie di riunioni tecniche. Il ministro ha spiegato che i tecnici già sono all'opera sui tratti autostradali per accertarne la sicurezza. Anche sul fronte delle ferrovie c'è da registrare l'agibilità della linea che collega Rieti al capoluogo abruzzese.

14:00 - Berlusconi arrivato alla caserma della Guardia di Finanza
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è appena giunto alla caserma della Guardia di Finanzia dove tra qualche minuto terrà una conferenza stampa per fare il punto della situazione dopo il sisma che ha colpito il capoluogo abruzzese. Poco prima il premier aveva sorvolato con un elicottero le zone colpite dal terremoto.

13:47 - Fini: "Alle 18 il Governo riferirà alla Camera"
Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha annunciato che il Governo, nella persona del ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito, terrà intorno alle 18 nell'Aula di Montecitorio una informativa urgente sul terremoto in Abruzzo. Fini ha specificato di aver chiesto al governo lui stesso l'informativa.

13:39 - Berlusconi in elicottero sorvola le aree disastrate

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi è giunto in Abruzzo e in elicottero sta sorvolando le zone colpite dal sisma. Una volta concluso il giro, il premier terrà una conferenza stampa insieme con il ministro dell'Interno Roberto Maroni, il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli, il governatore della Regione Gianni Chiodi ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Guido Bertolaso.

13:30 - Distrutta S.Maria Collemaggio, la chiesa di Celestino V

Secondo il racconto fatto alla Sir da monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo dell'Aquila, il terremoto avrebbe distrutto Santa Maria di Collemaggio, la chiesa di Celestino V, il Papa del 'gran rifiuto'."Anche le chiese più belle, S.Maria di Collemaggio, San Silvestro, S.Maria Paganica, S.Maria del Suffragio, la parrocchia di Paganica sono distrutte" le parole di monsignor Molinari.

13:23 - Studentessa: "Sono miracolata, ho visto la mia casa crollare"
"La casa dove vivevo non esiste più, è completamente crollata e io sono salva per miracolo".
E' la testimonianza di Consuelo Chiodo, studentessa universitaria di Alatri (Frosinone), una delle scampate alla terribile scossa sismica. Consuelo è salva perché ieri sera ha deciso di accettare ospitalità da alcuni amici. "Non appena sentita la scossa siamo usciti fuori casa e abbiamo visto l'inferno. Ho lasciato i miei amici e mi sono diretta verso il palazzo dove ho l'appartamento. Lungo il tragitto solo macerie e disperazione. Quando sono arrivata la mia casa non c'era più. Completamente crollata. Io sono una miracolata".



13:17 - L'Aquila, danni gravissimi alla cattedrale

"La curia dell'Aquila ha subito danni impressionanti. Sono crollati pezzi interi della cattedrale e il tetto della sede Caritas. Ed è completamente sventrata la casa di una famiglia che ospitavamo lì. Le persone si sono salvate ma stavano in condizioni terribili. Anche la chiesa delle Anime Sante, attaccata al duomo, è crollata". E' il racconto di Augusto Ippoliti, tesoriere della Caritas diocesana, al Sir, l'agenzia stampa della Cei.

13:08 - Berlusconi in elicottero verso l'Aquila

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha lasciato da qualche minuto Roma diretto in elicottero all'Aquila. Il Premier terrà intorno alle 13:30 una conferenza stampa per fare il punto della situazione insieme al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso e il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi.


13:04 - Polstrada, non mettersi in viaggio per le zone colpite
La Polizia stradale e la Protezione civile raccomandano "a tutti coloro che intendono mettersi in viaggio verso le località colpite dal sisma di non farlo, almeno per momento, allo scopo di agevolare il transito dei mezzi di soccorso". Dal Centro Polstrada di Settebagni vengono confermate la chiusura al transito a tutti i veicoli del tratto dell'A24 Roma-Teramo dall'uscita di Tornimparte fino ad Assergi in entrambe le direzioni e del tratto della A25 Roma-Pescara tra le uscite di Pratola Peligna e Bussi-Popoli in direzione di Pescara: in entrambi i casi, la chiusura è motivata dalla verifica tecnica delle strutture, "verifica tecnica che andrà avanti per tutta la giornata". Sempre per agevolare le operazioni di soccorso dei mezzi diretti all'Aquila, A24 e A25 sono chiuse al transito dei soli mezzi pesanti superiori ai 7 5 tonnellate: il tratto urbano dell'A24 è invece percorribile "senza restrizioni" dalla tangenziale est di Roma fino al casello di Lunghezza. Manca, al momento, "una verifica concreta della percorribilità sulle strade in tutto il territorio abruzzese".

12:53 - L'Aquila, appello del sindaco: "Lasciare tutti il centro storico"

"Invito tutti i concittadini a lasciare immediatamente il centro storico, perché anche le case non crollate possono essere gravemente lesionate. Tutti i cittadini sono stati invitati a raccogliersi nel campo di calcio e nei grandi parchi, il più lontano possibile dall'abitato perché le case moderne hanno retto meglio anche se sono state comunque lesionate, ma le case antiche potrebbero crollare. Nessuno tenti di entrare in casa per recuperare i propri oggetti". E' l'appello lanciato attraverso RaiDue dal sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. Il sindaco ha annunciato che per gli sfollati si stanno organizzando tendopoli e sono state requisite le strutture di copertura di palestre e campi sportivi "dove - ha spiegato - contiamo di allestire circa 2mila posti letto". Sul  numero degli sfollati, 50 mila secondo la Protezione civile, Cialente aggiunge che "considerando anche l'hinterland potremmo arrivare a circa 70 mila". Da Roma, intanto, "stanno arrivando circa 6mila pasti".


12:47 - Sindaco di Fossa: "I morti sono 4, tra cui una bambina"
Quattro morti, una bambina di appena 3 anni e tre anziani. E' questo il bilancio delle vittime del terremoto nel comune di Fossa, in provincia dell'Aquila, come spiega all'ADNKRONOS il sindaco Luigi Calvisi. "Qui i morti sono 4 - sottolinea - tra loro una bimba di 3 anni, che era venuta ad abitare a Fossa con la famiglia da un mesetto. E' morta nel crollo della sua casa mentre la sorella gemella si è salvata, è in buone condizioni, e la mamma è ferita". Le altre vittime, prosegue, "sono tre anziani: una coppia e una donna che abitava da sola". Quest'ultima, come ha sottolineato il sindaco, è stata particolarmente sfortunata: "nella sua casa è crollato solo il solaio sopra il letto dove dormiva". Tre delle vittime abitavano in case che erano una di fronte all'altra.



12:42 - Protezione Civile: sfollati, potrebbero essere 50mila

Tra i 45 e i 50 mila sfollati. "E' una cifra che potrebbe essere corretta - dichiara il portavoce della Protezione Civile Luca Spoletini dalla sede della sala operativa a Roma -. L'intera popolazione della provincia dell'Aquila è in strada, sia per timori di repliche che per la tenuta delle abitazioni. E' presto per fare una stima ma sicuramente saranno migliaia le persone da assistere nella notte". Riguardo alle colonne mobili, Spoletini ha ricordato che "quelle dei vigili del fuoco sono partite alle 4,02, quelle delle altre regioni in parte sono già arrivate e altre sono in viaggio, così come si stanno allestendo le cucine da campo e le strutture provvisorie per tutte le persone che in questo momento hanno perso la loro abitazione. Il terremoto si è verificato nell'ora peggiore in cui potesse capitare". Sull'ospedale dell'Aquila, Spoletini precisa che "è stato parzialmente evacuato solo un reparto, la restante parte operativa, compresa pronto soccorso e sala operatoria sono al momento funzionanti. Sarà un'emergenza che per essere gestita avrà bisogno di ore, di giorni".


12:39 - Maroni: "Oltre 50 i morti"
"Il bilancio dei morti è pesante, si parla di oltre 50 vittime". Lo afferma il ministro dell'Interno Roberto Maroni incontrando i giornalisti all'esterno della scuola ispettori della guardia di finanza.


12:33 - In corso il trasferimento dei minori dell'Istituto Penale dell'Aquila
Una nota del sottosegretario alla Giustizia Elisabetta Alberti Casellati assicura che sarà seguito costantemente il trasferimento in istituti di regioni vicine dei 13 minori evacuati dall'Istituto penale minorile dell'Aquila. I ragazzi saranno distribuiti negli istituti di Potenza, Bari, Firenze e Roma.


12:28 - San Gregorio: 5 vittime tra cui una bambina, 3 i dispersi

Bilancio tragico anche a San Gregorio, frazione dell'Aquila. Tra le macerie trovano la morte cinque persone, tra cui una bambina. E vi sono anche tre dispersi, tra cui una suora. Sono invece tutti salvi i 40 bambini ospiti di una casa famiglia gestita dalle suore. Si sta scavando tra i detriti alla ricerca di una delle religiose, Suor Anna. La bambina morta, residente in Francia, era giunta proprio ieri a San Gregorio insieme ai genitori, originari del posto, per trascorrere le festività pasquali. La bambina è morta nel crollo di un'abitazione nel centro storico. Tra le vittime due proprietari di un mulino e due signore anziane che vivevano nei pressi della casa famiglia andata distrutta. La figlia dei due proprietari del mulino morti è stata estratta dalle macerie dai vicini che l'hanno aiutata a liberarsi da detriti e calcinacci. Tra i dispersi una coppia di coniugi.

12:17 - Dopo la scossa corre dalla madre, ma muore in incidente d'auto.
Un giovane di Lucoli (L'Aquila), del quale non si conoscono le generalità, è morto subito dopo il terremoto dopo essersi ribaltato con la sua autovettura, mentre andava a cercare la madre: l'accaduto è stato confermato dal sindaco del piccolo comune dell'aquilano, Luciano Giannone.
Il giovane, immediatamente dopo la scossa avvertita alle 3.32, è uscito di casa trafelato per andare a trovare la madre che abita nelle vicinanze, preoccupato per le sue condizioni di salute, ma dopo essere salito in auto ha perso il controllo del veicolo che si è ribaltato; il giovane è morto sul colpo.

12:14 - Allo stadio Aquila si preparano 6 mila pasti caldi.
Circa 6 mila pasti caldi verranno distribuiti allo stadio Fattori dell'Aquila alle 14. Lo ha reso noto la Protezione Civile che sta coordinando gli interventi di soccorso.

12:07 L'ospedale dell'Aquila è inagibile al 90%.
L'ospedale San Salvatore de L'Aquila ''e' inagibile al 90%. Stiamo lavorando con una sola sala operatoria su tre e abbiamo quasi tutte le attrezzature danneggiate''. Lo ha detto in diretta su Rai Due il responsabile della Asl, Roberto Marzetti. L'ospedale, che non ha piu' di 15 anni, ha dovuto gia' trasferire tutti i dializzati. ''Continuiamo a fornire assistenza ai feriti che continuano ad arrivare - ha detto Marzetti - ma la situazione e' tragica: il personale che era di turno questa notte e' ancora al lavoro e tutti gli altri si sono presentati spontaneamente''.

12:00 - Il racconto di uno studente: "È stato allucinante".
Dopo il terremoto, case crollate, fumo e calcinacci, gente in lacrime, scalza e in pigiama. È lo scenario raccontato da Donatello Fantini, uno studente fuori sede iscritto all'Università dell'Aquila, dove divideva un appartamento con altri quattro amici. Fantini racconta all'ADNKRONOS che "ieri sera c'erano state due scosse, una verso le 22.30, un'altra verso l'1.20 ma la situazione sembrava tranquilla. Siamo andati a dormire, poi, alle 3.32, una scossa fortissima: sono iniziati a cadere dei quadri e la roba che stava sugli scaffali, la televisione tremava. E' durata 15 - 20 secondi".

11:57 - A Onna 8 morti e 30 dispersi.
Il terremoto ha fatto 8 vittime e 20-30 dispersi solo a Onna, una paesino di 350 anime alle porte dell'Aquila.

11:54 - Estrae zio dalle macerie e continua a lavorare in ospedale.
Continua ad aiutare, ad assistere i pazienti, mentre solo poche ore prima ha estratto a mani nude il cadavere di suo zio, ucciso dal terremoto. Guido Liris, medico specializzando in Igiene e medicina nell'ospedale cittadino, ha un solo pensiero che gli dà la forza, in queste ore drammatiche, di andare avanti: l'aver estratto da quella montagna di detriti e calcinacci il corpo di sua cugina, salvandole la vita. Ora è in ospedale e continua a prestare servizio, "nonostante la terra tremi sotto i nostri piedi".

11:46 - Le vittime del sisma salgono a 40.
Sono saliti a 40 i morti fin qui accertati per il sisma di stanotte nell'aquilano. In particolare, di questi: sei sono i morti a Paganica e 5 a Poggio Picenze. Ma il bilancio è destinato salire viste le drammatiche condizioni dei centri storici colpiti dal sisma.

11:43 - San Gregorio, madre muore per salvare bimba di due anni.
Dalle macerie di un'abitazione crollata in località San Gregorio (L'Aquila) è stata estratta viva una bambina di 2 anni mentre la mamma è morta nel tentativo di fare scudo con il proprio corpo alla piccola. Lo riferiscono all'ADNKRONOS fonti dei vigili del fuoco che hanno organizzato il trasferimento della bambina in elicottero verso il primo ospedale disponibile.

11:38 - Gravi danni a Santo Stefano di Sessanio. 
Sono gravi i danni causati dal terremoto nel borgo di Santo Stefano di Sessanio che, da una decina d'anni, era assurto a fama internazionale grazie a un'opera di recupero delle antiche case trasformate in albergo diffuso.

11:32 - Cinque morti a Poggio Picenze: tre bambini e due mamme.
Sono cinque, tre bambini e due mamme, le vittime del terremoto a Poggio Picenze, uno dei comuni dell'aquilano colpiti dal sisma della notte scorsa. I danni più seri si sono verificati nel centro storico del paese con il crollo di edifici più vecchi in gran parte occupati dalla comunità slava, assai presente nella zona. Due dei bambini, di età intorno ai dieci anni, sono di origine slava così come una delle madri.

11:26 - In ospedale 16 cadaveri e centinaia di feriti.
I cadaveri di sedici delle vittime del terremoto si trovano all'obitorio dell'ospedale Civile dell'Aquila dove sono state assistite e ricoverate alcune centinaia di persone rimaste ferite in seguito al sisma.
I feriti più gravi sono stati trasferiti con elicotteri in altre Regioni. Grosse difficoltà anche per i medici che stanno lavorando senza sosta dalla scorsa notte: le due sale operatorie principali sono fuori uso e si sta operando in una sala allestita al'interno del reparto di Ginecologia. Sono stati inoltre evacuati i reparti di Geriatria, Dermatologia e Medicina generale.

11:22 - Ospedale nel caos, feriti anche nella capella.
La cappella dell'ospedale S. Salvatore dell'Aquila è diventata un'affollata corsia dove i medici stanno curando i numerosi feriti. È questa l'immagine emblematica della situazione che si vive nel nosocomio aquilano. Il caos non accenna a rientrare e tutti gli spazi che non sono stati considerati a rischio da parte dei tecnici della Protezione Civile vengono utilizzati come ricovero per malati. Gli spazi maggiormente occupati sono quelli all'aperto dove continuano ad arrivare feriti lievi ma anche con gravi traumi. Questi ultimi vengono indirizzati con gli elicotteri negli altri ospedali regionali.

11:12 - Sei morti sotto le macerie a Paganica.
Sale il bilancio delle vittime, non solo nel capoluogo di regione ma anche nelle frazioni limitrofe: a Paganica, a circa 7 chilometri dal capoluogo, secondo fonti della protezione civile, le vittime accertate sono finora sei.

11:09 - Il numero delle vittime sale a 31.
Sono al momento 31 le vittime ufficiali del sisma che stamane ha devastato la città de L'Aquila e del suo hinterland. Numero che, purtroppo, sarebbe ancora destinato a crescere. Tutte le forze dell'ordine, esercito compreso, sono mobilitate a scavare fra le macerie delle numerose abitazioni completamente rase al suolo. Molti gli edifici pubblici danneggiati in città.

11:04 - All'Aquila paesaggio spetrale, difficile fare stima dei morti.
La situazione del centro storico della città dell'Aquila è spettrale. Danni visibili anche nella sede della redazione del Centro in via XX settembre. Il palazzo che ospita la nostra redazione ha subito dei danni forti ma non ci sono stati crolli. Completamente distrutta, invece, la sede della Prefettura, il palazzo è crollato sulla piazza, piazza della Repubblica. Difficile fare una stima dei morti. Dovrebbero essere 30 le vittime. Ma proprio in via XX settembre, di fronte alla redazione del nostro giornale, è crollata una palazzina di quattro cinque piani. Ci abitavano almeno 20 nuclei familiari ma non si sa se ci sono sopravvissuti o vittime sotto le macerie o se le persone sono riuscite a mettersi in salvo.

11:02 - Ospedali romani in stato d'allerta.
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali sta partecipando con i propri rappresentanti al Comitato Operativo per l'Emergenza (Emercom) della Protezione Civile. La Croce Rossa, fa sapere il ministero, è già arrivata nella regione con il Commissario Straordinario Francesco Rocca e gli ospedali romani sono stati subito posti in stato di allerta per l'eventuale accoglienza di feriti gravi provenienti dalle zone colpite dal sisma.

10:56 - Arrivati dalla Toscana 90 vigili del fuoco.
Dai 10 comandi provinciali dei vigili del fuoco della Toscana già la notte scorsa sono partite le prime squadre di soccorso per l'Abruzzo. Complessivamente sono già una novantina i pompieri toscani a lavoro nelle zone colpite. Ogni comando, infatti, ha fatto partire una squadra operativa completa (9 uomini e tre o quattro mezzi), mentre gli stessi comandi hanno già allestito un'altra squadra operativa che partirà in giornata.

10:48 - Bilancio delle vittime ufficiali sale a 23.
Sono 23 le vittime ufficiali causate dal terremoto che ha colpito l'Abruzzo e in particolare L'Aquila e provincia. Il bilancio ufficioso è però più pesante: si parla di 27 morti. Questa la situazione nelle varie località:

- L'AQUILA: 8 morti tra cui 4 bimbi. Un giovane è morto nel crollo della Casa dello studente e altri tre in abitazioni private

- CASTELNUOVO (L'Aquila): cinque

- POGGIO PICENZE (L'Aquila): uno

- TORNIMPARTE (L'Aquila): uno

- FOSSA (L'Aquila): due di cui una bimba

- TOTANI (L'Aquila): uno

- VILLA SANT'ANGELO (L'Aquila): due.

- ONNA (L'Aquila): tre

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