Terremoto, paura in Abruzzo. La cronacaOltre 150 vittime, migliaia di sfollati/Terza parte

Nella notte forte scossa di terremoto di magnitudo 6,3 Richter (8-9 Mercalli), con epicentro al confine tra Lazio e Abruzzo. Crolli e seri danni all'Aquila e provincia, 26 i Comuni colpiti dal sisma. I centri di Onna e Paganica ridotti in macerie. Si parla di oltre 150 morti. Migliaia gli sfollati, molti i dispersi. Frenetico il lavoro dei soccorritori, si scava anche con le mani. Il sindaco dell'Aquila ha invitato tutti i concittadini a lasciare il centro storico. Il premier: "L'Abruzzo non resterà solo". Solidarietà da tutta Italia

LEGGI La prima parte | La seconda parte

21.21 - Berlusconi: stiamo facendo tutto l'umanamente possibile

21.20 - Il dolore della comunità abruzzese in Argentina
La comunità abruzzese in Argentina e quelle delle altre regioni italiane hanno seguito per tutta la giornata le tragiche notizie del terremoto di stamani in Abruzzo alla radio e alla televisione e sui siti on line. "Siamo sgomenti" ha detto Walter Ciccione, presidente del Centro Abruzzesi di Buenos Aires, precisando che domani i dirigenti dell'associazione si riuniranno per prendere delle iniziative "per esprimere una sentita adesione al dolore e allo sconforto dei nostri corregionali".

21.15 - Corsa contro il tempo all'Aquila per salvare due persone
È una corsa contro il tempo in via Sant'andrea, a L'Aquila, per tentare di salvare due persone rimaste intrappolate sotto le macerie di uno stabile crollato in conseguenza del sisma. I soccorritori hanno udito dei gemiti provenire dall'interno della struttura, completamente distrutta dalla violenza del terremoto. Le squadre di soccorso scavano febbrilmente tra le macerie per cercare di rimuovere i detriti e soccorrere così le due persone intrappolate.

21.06 - A Onna anche un ragazzino tra i dispersi
A Onna, comune a pochi chilomentri dall'Aquila dove oltre il 70% delle abitazioni è stato raso al suolo, è stato allestito un ricovero al campo sportivo. Si attendono le tende. Il capo dei Vigili Fuoco ha raccontato al Tg1: "Manca all'appello anche un ragazzino. Trentasei le vittime recuperate dalle macerie e continuiamo ad avere segnalazioni di altre vittime".

21.05 - UN GIORNO DI LUTTO NAZIONALE
Il Consiglio dei ministri ha deciso di proclamare, con modalità che verranno definite, il lutto nazionale nel giorno in cui avranno luogo le esequie delle vittime del terremoto. Lo rende noto Palazzo Chigi in un comunicato.

21.03 - Tutti i poteri a Bertolaso
Il Consiglio dei ministri ha conferito tutti i "poteri di attuazione degli interventi d'emergenza al Commissario delegato, Guido Bertolaso". E' quanto si legge nella nota di Palazzo Chigi al termine della riunione.

21.00 - Gabrielli nuovo prefetto dell'Aquila
Tenuto conto della sede vacante, il Consiglio dei Ministri ha nominato Franco Gabrielli, prefetto de L'Aquila

20.53 - Boschi, scosse d'assestamento per settimane
Proseguiranno per "alcune settimane" le scosse di assestamento dopo il forte sisma che ha colpito l'Abruzzo la scorsa notte. Lo ha affermato al Tg1 il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi. "Il processo di assestamento, cominciato questa notte - ha detto Boschi - continuerà per alcune settimane".

20.46 - Berlusconi: «Abbiamo fatto tutto quello che si doveva fare»
Abbiamo fatto tutto il possibile, tutto quello che si doveva fare. Lo avrebbe assicurato Silvio Berlusconi parlando durante il consiglio dei Ministri di questa sera a palazzo Chigi, dedicato all'emergenza in Abruzzo dopo il terremoto della notte scorsa. Il premier, secondo fonti ministeriali, dovrebbe tornare domani nella regione colpita dal sisma per una nuova visita.
Nessuna cifra è stata decisa per i fondi, visto che dovrà prima essere definita l'entità dei danni

20.43 - Vertice in questura su operazioni anti-sciacallaggio
Si è tenuta in questura a L'Aquila una riunione operativa presieduta dal questore, Filippo Piritore, e dove hanno partecipato i vertici delle Forze dell'Ordine.

20.40 - Sì a Stato emergenza ma nessuna indicazione sui fondi
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera allo stato di emergenza per l'Abruzzo ma non ha definito gli stanziamenti. "E questo - ha spiegato il ministro Ignazio La Russa- per valutare meglio le effettive necessità". Il ministro ha quindi chiarito che tali stanziamenti saranno inseriti in un provvedimento ad hoc all'esame nella prossima riunione del Cdm.

20.37 - VIA LIBERA A MISURE PER STATO EMERGENZA NAZIONALE
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alle misure per lo stato di emergenza in Abruzzo.

20.35 - Striscione solidarietà a Centro immigrati di Lampedusa
"Solidarieta" per le vittime del terremotò: questo lo striscione che stato esposto oggi pomeriggio dalle finestre del Centro di Identificazione ed Espulsione (Cie) di Lampedusa. A scriverlo alcuni migranti trattenuti nel Cie che erano stati informati dai funzionari dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni di quanto accaduto questa notte in Abruzzo.

20.33 - Incessante flusso feriti dall'Aquila a Pescara
Continuerà per tutta la notte il flusso delle persone ferite che raggiungerà con i mezzi di soccorso l'ospedale di Pescara e strutture sanitarie più o meno vicine, come Atri, in provincia di Teramo, e Città Sant'Angelo. Si tratta di persone rimaste ferite nei crolli, ma anche di ricoverati del nosocomio aquilano, dichiarato inagibile.

20.32 - Da Israele uso gratuito satelliti per soccorsi
Anche i satelliti israeliani si sono attivati per contribuire con le loro immagini ad aiutare i soccorsi per il terremoto in Abruzzo. La società israeliana ImageSat International ha concesso l'uso gratuito della propria rete di satelliti al Marsec (l'istituto per il monitoraggio ambientale del Mediterraneo), per contribuire ai soccorsi alle popolazioni abruzzesi.

20.31 - Soccorso alpino, 130 esperti a caccia di dispersi
Sono 130 i tecnici del Soccorso alpino e speleologico del Cai (Cnsas) inviati in Abruzzo, su richiesta di Guido Bertolaso, per trovare i superstiti del terremoto. Un'ottantina sono già arrivati nei paesi colpiti, 50 stanno per giungere nella regione.

20.30 - Sacconi: 7 unità mobili sul posto e 3 in arrivo
Sono state approntate dieci colonne mobili di soccorso per far fronte all'emergenza del terremoto in Abruzzo: sette sono già sul posto e tre sono in arrivo. Lo ha riferito il ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Facendo il punto della situazione in un incontro convocato presso la sede del ministero, Sacconi ha precisato che le unità mobili sono state allestite sia dalla Croce Rossa sia da parte di alcune regioni.

20.26 - Dopo l'assalto ai distributori manca la benzina
Comincia a mancare anche la benzina. I mezzi di soccorso e anche le auto con famiglie, che appena hanno potuto si sono allontanate dalla città per raggiungere sistemazioni di fortuna presso parenti e amici, hanno abbassato le scorte di carburante che ora comincia a scarseggiare nei distributori.

20.24 - Appello della Croce Rossa: "Mancano acqua e alimenti"
Cominciano a scarseggiare i primi beni di necessità all'Aquila. Secondo la Croce Rossa mancano "acqua, omogeneizzati, pannolini, latte e alimenti di prima necessita". Sono le priorità richieste dalla Croce Rossa Italiana in un appello lanciato dal Commissario del Comitato Provinciale Cri dell'Aquila, Luigi Sigismondi: "Le scorte di sangue recuperate sono attualmente sufficienti a coprire il fabbisogno".
I volontari Cri sono al lavoro già dalle prime ore del mattino coordinati dalla Protezione Civile Nazionale.

20.20 - Giocatore L'Aquila Rugby salva due anziani
"Sono entrato, non so nemmeno come ho fatto. L'importante è che queste persone ora stiano bene".
Dario Pallotta, 23enne ala-centro de L'Aquila Rugby, ha salvato la vita a due anziani coniugi nella notte in cui il terremoto ha colpito l'Abruzzo. Il giocatore era sceso in strada dopo il sisma che ha reso inagibile anche la sua situazione. "Ero in strada e ho sentito urlare - racconta - sentivo che una donna cercava aiuto". Tra le macerie. Pallotta è riuscito a sfondare la porta dell'abitazione, ad aiutare l'uomo e a portare fuori la donna. Nei momenti drammatici, ha anche avuto la lucidità di tornare indietro per recuperare la bombola d'ossigeno utilizzata dalla donna: "Non so nemmeno come ho fatto", ripete.

20.15 - Sciacalli in azione, primi arresti
Dopo la tragedia, gli sciacalli. Una storia che si è ripetuta oggi all'Aquila e negli altri centri colpiti dal terremoto. Ombre furtive che si aggirano all'interno delle case pericolanti, abbandonate nella notte in tutta fretta, cercando di portar via qualcosa di prezioso lasciato dietro dai proprietari. Le forze dell'ordine sono così impegnate anche a fronteggiare questo fenomeno, oltre che a prestare aiuto alla popolazione colpita. E ci sono già stati, come ha annunciato il capo della polizia, Antonio Manganelli, i primi arresti.

20.13 - Solo 25 utenze senza elettricità
Si sono ridotte a 25 le utenze rimaste senza elettricità a L'Aquila e dintorni, rispetto alle 15.000 disalimentate stamattina a scopo precauzionale su indicazione della Protezione civile e dei Vigili del fuoco. Lo comunica l'Enel in una nota. La rete di distribuzione del gas e gli impianti di produzione idroelettrici e eolici, spiega la società, non hanno subito danni.

20:05 - Crollato castello medievale di Ocre
Il castello medioevale di Ocre è crollato a seguito del sisma di oggi. Le pietre del complesso del 1200 - che sovrasta il paesino - sono rotolate persino dentro il centro abitato, schiacciando auto e danneggiando cose. Nel piccolo centro alle porte dell'Aquila non si riscontrano morti, ma moltissime case lesionate e crolli. La Protezione Civile non ha ancora raggiunto la zona.

20:00 - Fino a 72 ore per stima numero sfollati
"Serviranno dalle 48 alle 72 ore, almeno, per avere una idea complessiva del numero degli sfollati. Quella di 50mila persone è una stima realistica, ma non un dato certo". A parlare è il vice capo dipartimento operativo della Protezione Civile, Bernardo De Bernardinis, il quale aggiunge che, per il momento, "stiamo dando assistenza a 20.000-25.000 persone".

19:52 - Protezione Civile locale: 150 i morti
La Protezione Civile locale concorda con le fonti dell'ospedale dell'Aquila: fino a questo momento sarebbero 150 le vittimedel terremoto.

19:50 - Poste Italiane: aperto conto corrente per l'Abruzzo
A partire da domani sarà attivo il conto corrente 10 40 0000 che Poste Italiane ha messo a disposizione per la raccolta di fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, su richiesta della Regione Abruzzo. I sottoscrittori potranno versare i loro contributi in tutti i 14 mila uffici postali attraverso bollettino di conto corrente postale o direttamente online.

19:46 - Iniziato il Consiglio dei ministri
E' iniziato poco dopo le ore 19,30 il Consiglio dei ministri sullo stato di emergenza nella regione Abruzzo.

19:40 - Un giocatore di rugby tra i dispersi
Tra i dispersi all'Aquila c'è anche Lorenzo Sebastiani, pilone cresciuto nell'Aquila Rugby e in forza all'Accademia Federale di stanza a Pisa. Sebastiani è cresciuto nelle giovanili della società neroverde e ha partecipato due anni fa ai Mondiali Under 19. Secondo indiscrezioni, la casa dove abita è crollata.


19:20 - Fonti ospedale L'Aquila: oltre 150 i morti
I morti accertati sarebbero oltre 150 e 1500 i feriti. Lo si è appreso all'ospedale dell'Aquila.

19:15 - Berlusconi a Palazzo Chigi
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è giunto poco fa a palazzo Chigi, dove a breve comincerà il Consiglio dei Ministri straordinario sul terremoto abruzzese.

19:13 - Procura L'Aquila: "Fascicolo crolli il prima possibile"
La procura dell'Aquila non ha per ora aperto un fascicolo sui crolli, ma "faremo tutto prima possibile": lo assicura il capo dell'ufficio requirente Alfredo Rossini. Il problema è che al momento la procura, come tutti gli altri uffici giudiziari, non ha più una sede "agibile". "Il palazzo di giustizia è crollato e anche le abitazioni dei miei sostituti sono distrutte - racconta Rossini- Stiamo cercando innanzitutto di rimettere a posto la struttura". Per questo per ora e per lo meno sino a domani o dopodomani all'Aquila "non si terrà alcun processo". "Noi comunque stiamo sentendo tutte le dichiarazioni che vengono fatte in queste ore sul terremoto, stiamo assorbendo tutti i dati che riceviamo" garantisce il procuratore; un modo per dire che non appena i problemi pratici più immediati saranno risolti il suo ufficio si muoverà ".


19:09 - Autostrade: "Usare il cellulare solo per vera emergenza"
Autostrade raccomanda vivamente di non utilizzare automobili per gli spostamenti e di servirsi di telefoni cellulari solo in caso di estrema necessità per evitare di sovraccaricare le linee telefoniche.

19:06 - Soccorritori: 108 i morti accertati
Fonti dei soccorritori riferiscono all'Ansa che è salito a 108 il numero dei morti accertati per il terremoto in Abruzzo.

19:02 - Viabilità: A24 riaperta fino a L'Aquila Ovest
Alle ore 19 è stata riaperta l'autostrada A24 fino a L'Aquila Ovest ai soli veicoli leggeri. Resta chiuso invece il tratto compreso tra L'Aquila ovest e Assergi in entrambe le direzioni. Lo comunica la società Autostrade ricordando che la chiusura si è resa necessaria per consentire le verifiche tecniche e agevolare i soccorsi a seguito del terremoto che questa mattina ha colpito l'Abruzzo. L'autostrada A25 Roma-Pescara è completamente percorribile ai soli veicoli leggeri per l'intero tratto; tra Sulmona e Bussi Popoli si transita attraverso uno scambio di carreggiata. Il transito dei mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate è vietato sull'intera A24 e A25. Autostrade per l'Italia ricorda che i mezzi pesanti per raggiungere la riviera adriatica possono usare l'A14 Bologna-Taranto a partire da Bologna o l'A16 Napoli-Bari a partire da Napoli. Tutti i mezzi di soccorso di qualsiasi tonnellaggio, invece, possono percorrere regolarmente le autostrade: il Gruppo Autostrade per l'Italia sta supportando gli interventi coordinati dalla Protezione Civile. Continuano i controlli alle strutture nei tratti interessati dal sisma. Per agevolare i soccorsi, Autostrade per l'Italia invita tutti gli automobilisti a non mettersi in viaggio per raggiungere l'Abbruzzo e di lasciare le Aree di Servizio Colle Tasso sud, Civita sud e Valle Aterno est e l'area di Parcheggio Roviano sud a disposizione della Protezione Civile per l'accumulo dei mezzi di soccorso.


19:01 - FS: in arrivo vagoni per 800 posti letto
Le Ferrovie dello Stato "hanno messo a disposizione della Protezione civile 16 vetture cuccette per oltre 800 posti letto". Lo comunica l'azienda spiegando che "le carrozze, in viaggio da Venezia, Bologna, Roma e Lecce giungeranno all'Aquila via Terni". Per alimentare i servizi di riscaldamento e illuminazione delle vetture, sono stati inviati all'Aquila 2 locomotori diesel.

18:59 - Bertolaso incontra i sindaci dei comuni colpiti
Il capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, si appresta a incontrare i sindaci dei comuni colpiti dal terremoto, per fare il punto della situazione. La riunione si tiene nella Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza di Coppito (L'Aquila).

18:51 - Vito: Da Enel gruppi elettrogeni per tendopoli da 10mila persone
"La società Enel ha messo a disposizione 30 gruppi elettrogeni che possono alimentare una tendopoli di circa diecimila persone". Lo ha comunicato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito nel corso della sua informativa alla Camera sul terremoto che ha colpito l'Abruzzo.



18:47 - L'Aquila, avvertita nuova forte scossa
Una nuova, forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.1, è stata avvertita pochi minuti fa all'Aquila. La terra ha tremato per circa tre secondi, proprio mentre era in corso la conferenza stampa della Commissione Grandi Rischi, che aveva sottolineato come sia impossibile prevedere i terremoti.

18:45 - Casa dello Studente: 6 i ragazzi estratti vivi, una vittima

La Protezione Civile rende noto che 6 ragazzi sono stati estratti vivi dalle macerie della Casa dello studente a L'Aquila. Una persona invece è deceduta nel crollo. A dare la notizia è Marta Di Gennaro, vicecapo Dipartimento della Protezione civile, dalla sede della sala operativa di Roma.

"Ci attestiamo su un numero ufficiale di 91 vittime - ha aggiunto Di Gennaro in merito alle stime dei morti causati dal terremoto - per il momento ci sono 1500 feriti documentati".


18:40 - Arriva la pioggia a complicare i soccorsi
E' arrivata la pioggia a complicare la macchina dei soccorsi a L'Aquila. Dalle 18, una leggera ma fastidiosa pioggia ha cominciato a scendere su tutta la città rendendo più difficile le operazioni di soccorso delle squadre di vigili del fuoco e della Protezione civile concentrate prevalentemente sulle macerie di numerosi edifici distrutti dal terremoto. Nonostante la pioggia, le operazioni andranno avanti anche nel corso della notte con l'aiuto di fotoelettriche.

18:27 - Napolitano: "Solidarietà da tante nazioni"
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto messaggi di partecipazione al lutto dell'Italia per le vittime del terremoto in Abruzzo da numerosi Capi di Stato, dai Re di Svezia e dell'Arabia Saudita, dai Presidenti della Federazione Russa, della Repubblica Federale di Germania, dei Paesi Bassi, della Polonia, dell'Irlanda, della Finlandia, dell'Ungheria, della Confederazione Svizzera, di Malta e dell'Estonia. Si sono messi personalmente in contatto telefonico con il Presidente Napolitano il Re di Spagna Juan Carlos, il Presidente egiziano Mubarak e il Presidente libanese Sleiman, che hanno voluto anche dichiarare piena disponibilità a sostenere lo sforzo dell'Italia nei modi che risulteranno opportuni. "E' confortante - ha commentato il Presidente della Repubblica - constatare come in queste drammatiche circostanze si manifestino la simpatia e l'amicizia che circondano l'Italia nel mondo".

18:21 - Castelnuovo, due macedoni salvi per miracolo
Aziz, un 45enne macedone che lavora nei dintorni dell'Aquila come muratore e abita a Castelnuovo, quando rientrerà dalla Germania non ritroverà più la casa dove abitava insieme alla moglie, crollata per il sisma. I due coniugi sono partiti sabato mattina per la Germania, dove la loro figlia più grande ha dato alla luce una bambina. Il loro rientro in Italia è previsto per domattina. Anche un altro macedone è salvo per una casualità. Si chiama Beni, anche lui muratore, da otto anni vive in Italia con quattro figli. Abitava a Castelnuovo, in una casa non molto grande. Ne ha trovata una più grande a San Pio delle Camere e vi si è trasferito tre giorni fa. La vecchia casa, dove per otto anni ha dormito con la sua famiglia, è stata completamente distrutta.


18:18 - Palazzina via XX Settembre, estratti 3 cadaveri
I corpi di tre persone sono stati estratti poco fa dalle macerie di una palazzina in via XX Settembre all'Aquila. Lo si apprende da fonti dei soccorritori.

18:16 - Onna: riconoscimento 24 vittime e messa in suffragio
Ad Onna il riconoscimento delle 24 vittime del terremoto avviene all'aperto, in un'area verde nei pressi del centro abitato. Luogo inavvicinabile per i giornalisti, possono accedere solo i soccorritori. Al termine il parroco della vicina frazione di Monticchio, Don Cesare Cardoso, ha celebrato una messa in suffragio. "La chiesa è stata distrutta - dice Don Cesare - ora resta il ricordo di tante persone che non ci sono più, ricordo che dovremo curare insieme a coloro rimasti. In questo momento le parole sono molto difficili, ma sappiamo che Cristo Gesù è la nostra speranza".

18:13 - Vito: "Bilancio ufficiale di 91 morti, ma aumenterà"
"Per ora il bilancio ufficiale è di 91 vittime, ma è destinato a salire". Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito nella sua informativa alla Camera sul terremoto de L'Aquila.

18:10 - Recuperati i corpi del padre e del figlio del giornalista Giustino Parisse
Sono stati ritrovati i corpi del figlio Domenico, 18 anni, e del padre, anche lui Domenico, del giornalista de Il Centro Giustino Parisse, morti ad Onna. Nel crollo della casa del responsabile della redazione aquilana del giornale è morta anche la figlia Maria Paola, 16 anni.


18:06 - L'Aquila, tendopoli in piazza d'Armi
Piazza d'Armi, alla periferia de L'Aquila, è uno dei cinque punti individuati dai soccorritori per allestire una tendopoli per gli sfollati, è già arrivato un camion-cucina e si stanno allestendo tende e attrezzature per dare un tetto alle centinaia di persone che sono qui convenute dal centro cittadino per sentirsi più al sicuro. C'è chi ha raccolto le proprie cose in grandi borse, chi ha portato via interi cassetti dai mobili e ora li custodisce lì, sulla grande distesa erbosa insieme a tutte le altre persone in attesa di un posto dove passare la notte. Una decina di tende è già stata montata, altre ne saranno allestite nelle prossime ore.

18:01 - Castelnuovo, interrotto lo scavo: 5 i morti

Nella piccola frazione di Castelnuovo il bilancio del sisma è di 5 morti, tre italiani e due di nazionalità macedone. I vigili del fuoco hanno fatto un'ulteriore ricerca con i cani che ha dato esito negativo. Stando anche alle testimonianze della gente del luogo, non dovrebbero esserci altre persone sotto le macerie. Castelnuovo è crollato quasi del tutto. Il bilancio sarebbe potuto essere drammatico se il sisma ci fosse stato durante l'estate o la settimana prossima, nel periodo pasquale. Molte delle case di Castelnuovo sono infatti di proprietà di persone non del luogo, soprattutto romani e napoletani, che la usano come seconda casa.


17:57 - Ferrovie, riattivata la linea tra L'Aquila e Terni
Le FS comunicano in una nota che alle 17.15 è ripresa la circolazione dei treni fra L'Aquila e Terni. In aggiunta ai treni di servizio ordinario, le Ferrovie dello Stato hanno messo a disposizione 8 automotrici leggere per un incremento dei servizi fra Terni e L'Aquila. Sulla linea il traffico ferroviario sarà gestito dalle 12 stazioni perché il fabbricato che a L'Aquila ospitava gli uffici per la gestione a distanza è stato gravemente lesionato dal sisma ed è completamente inagibile. Alle 16.30 era stata riattivato il traffico ferroviario sulla linea Roma-Sulmona, interrotto per un movimento franoso fra Cerchio e Collarmele. Mezz'ora prima era stato rimesso in esercizio anche il tratto di linea Sulmona-Carpinone. Resta ancora chiusa per il completamento degli accertamenti tecnici la linea Sulmona-L'Aquila.



17:33 - Chiodi: "Evacuato l'ospedale dell'Aquila"
Tutti i pazienti dell'ospedale de L'Aquila sono stati evacuati. Lo ha reso noto all'Agi il presidente della giunta regionale d'Abruzzo Gianni Chiodi, che si trova al centro storico del capoluogo per seguire le operazioni di recupero dei corpi imprigionati nei crolli degli edifici. Chiodi ha precisato che rimangono ancora 30 pazienti da trasferire presso gli ospedali di Avezzano, Teramo, Pescara e Roma dove sono già stati trasportati tutti gli altri ricoverati. L'ospedale de L'Aquila è rimasto seriamente danneggiato dalla scossa della scorsa notte.

17:28 - Villa Sant'Angelo, 8 morti e crollato il 90% degli edifici
Il sindaco di Villa Sant'Angelo, paesino di circa 450 abitanti in provincia de L'Aquila, riferisce che il terremoto "ha fatto crollare il 90% degli edifici e al momento l'85% della popolazione risulta sfollata". "La situazione è disastrosa - dice il sindaco Pierluigi Biondi - sembra l'apocalisse. A Villa Sant'Angelo si sono salvate solo le costruzioni più nuove fuori dal centro storico del paese, che è totalmente distrutto. Il 90% degli edifici è crollato, l'85% della popolazione sfollata. Finora abbiamo estratto 8 morti dalle macerie e 9 persone sono ancora disperse con scarse probabilità di essere trovate vive".

17:25 - Onu, minuto di silenzio durante l'Assemblea Generale
 A New York, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha osservato un minuto di silenzio per il terremoto in Abruzzo. Lo ha chiesto in apertura di sessione il presidente dell'Assemblea Generale Miguel D'Escoto Brockmann, in memoria delle vittime e per solidarietà alle popolazioni colpite. Sentimenti di cordoglio, solidarietà e amicizia per l'Italia sono stati manifestati al Rappresentante Permanente italiano Giulio Terzi da numerosi ambasciatori al Palazzo di Vetro.


17:22 - San Pio, nessun danno ma la gente non rientra in casa
Nessun danno, nessun morto e nessun ferito grave, solo tanta paura. E' la situazione di San Pio delle Camere, dove i circa 300 abitanti stanno trascorrendo il pomeriggio in strada ancora spaventati dal sisma che stanotte ha lesionato alcune delle abitazioni più vecchie. Bilancio ben diverso rispetto a
 Castelnuovo, la piccola frazione dove ci sono stati morti e danni più ingenti. La gente di San Pio, tuttavia, non vuole assolutamente rientrare in casa per trascorrere la notte e si sta organizzando per dormire nelle auto al campo sportivo. Si è salvato senza danni rilevanti anche l'antico castello diroccato che domina il paese.


17:18 - L'Aquila, primi fermio per sciacallaggio
Alcune persone sono state fermate e condotte in questura perché ritenute responsabili di  sciacallaggio. Non si conoscono ancora i particolari su questi episodi.

17:12 - Rocca di Cambio: un ferito e rischio notte all'addiaccio
Un ferito, centro storico chiuso e centinaia di abitazioni danneggiate. E' il bilancio del terremoto a  Rocca di Cambio, vicino agli impianti sciistici di Campo Felice, a 1.400 metri di quota nell'Altopiano delle Rocche. Il ferito tra le 500 persone della comunità è un uomo di 60 anni caduto al piano inferiore a causa del crollo del solaio dove dormiva: l'uomo ha riportato solo delle contusioni.
Il sindaco del Comune, Antonio Pace, ha disposto la chiusura del centro storico per le lesioni riportate dalle case dell'area. "Per stasera - ha spiegato l'assessore comunale del bilancio, Rosario Moscone - ci siamo organizzati con la proloco presso il parcheggio vicino all'Hotel Cristal: abbiamo una cucina da campo, ma ci mancano le tende che attendiamo dalla Protezione civile. Inoltre aspettiamo un tendone dalla proloco di Ortona (Chieti). Se non avremo le tende ci arrangeremo in auto come stanotte, visto che l'erogazione del gas è stata comunque interrotta e non potremo riscaldarci".

17:09 - Onna, 24 bare allineate in un paese distrutto
Ventiquattro bare allineate in un campo. E' l'immagine che si è presentata a quanti si sono avvicinati questo pomeriggio ad Onna, piccolo centro in provincia dell'Aquila dove secondo i sopravvissuti nelle vie principali non esiste più un edificio in piedi. Sotto le macerie si cercano altri dispersi.


16:56 - Soccorritori: più di 100 le vittime
Il numero delle vittime, spiegano i soccorritori alle prese con lo scavo tra le macerie, è drammaticamente destinato a salire superando sicuramente quota 100. Fare un bilancio, quindi, al momento non è possibile.


16:51 - Difficile bilancio vittime nelle comunità degli immigrati
Il bilancio delle vittime del terremoto e dei dispersi resta incerto anche per le difficoltà di cifre certe dalle comunità degli immigrati. Nella cintura aquilana sono presenti centinaia di immigranti tra macedoni, marocchini, romeni, moldavi, africani da anni sono insediati nei centri storici di Poggio Picenze, Paganica, San Gregorio, Petogna, proprio quelli più colpiti dai crolli. "Vicino l'abitazione di mio padre - racconta un giovane della frazione di Paganica - abitava una famiglia dell'Est Europa. La casa è andata distrutta, ma di loro non ne sappiamo nulla. Spero siano vivi". Immigrati non integrati e forse anche qualche clandestino potrebbero sfuggire alle stime dei comuni e della Protezione civile. Indispensabile, perciò, sarà scavare tra le macerie di tutte le case abitate, lavoro che non potrà essere completato in breve tempo ma che richiederà almeno alcuni giorni.

16:38 - L'Aquila, salvata dai cani la 21enne di via XX Settembre
Si chiama Francesca ed è stata salvata dai cani la ragazza di 21 anni estratta in diretta tv dalle macerie della palazzina crollata in via XX Settembre all'Aquila. "E' in buone condizioni", ha assicurato Arturo Vernillo della Protezione Civile. "Il salvataggio è stato possibile grazie all'intervento dei cani che l'hanno individuata sotto le macerie. I soccorsi sono durati meno di 3 ore, per tirarla fuori abbiamo fatto molta attenzione circoscrivendo la zona dello scavo. Ci sono altre persone vive, i cani hanno individuato altri superstiti". Al momento ci dovrebbero essere sotto le macerie altre 8 persone.


16:30 - Neomamma fugge da ospedale con bimba e flebo
Alle 19,30 il cesareo, nella notte la fuga dall'ospedale con i punti, senza scarpe, le flebo attaccate e "mia madre con la bambina. Sono andata via dall'ospedale dell'Aquila, scappavano tutti, anche i medici". E' il racconto di Annalisa Angelini, 28 anni, a Studio Aperto. "C'era mia madre che stava facendo la notte perché avevo appena subito l'intervento - ricorda la giovane mamma - il terremoto è stato molto forte, sono caduti dei pezzi dentro l'ospedale e siamo scappati a piedi e poi è arrivato mio marito con la macchina che mi ha portato a Chieti all'ospedale, con le flebo che ho staccato in macchina e la mia piccola Giorgia. Doveva essere il giorno più bello della mia vita e invece tante persone che conosco non si ritrovano".


16:20 - Sindaco di Goriano: "Verifica edifici, la Protezione Civile ci aiuti"
"Non ho personale che possa verificare la stabilità degli edifici e il rischio è che cento persone debbano trascorrere la notte all'aperto. Ci aiuti la Protezione civile fornendo tecnici che possano valutare i rischi di crollo". E' l'appello di Sandro Ciacchi, sindaco di Goriano Sicoli, piccolo paese di 600 persone alle porte della Valle Subequana con il centro storico interamente danneggiato dal terremoto. "La facciata della scuola materna ed elementare è crollata - continua il sindaco -, così come il campanile della chiesa di Santa Maria Nova e il santuario di Santa Gemma. Con tutti questi edifici danneggiati, che potevano ospitare i cittadini rimasti senza casa, non so dove far confluire gli sfollati". Il sindaco sta valutando l'ipotesi di occupare seconde case e un affittacamere, ma sente il bisogno di allinearsi a quelle che sono le direttive impartite dal coordinamento della Protezione civile. L'energia elettrica è mancata dal momento della scossa fino a pochi minuti fa, quando i tecnici dell'Enel sono riusciti a ripristinarla.

16:18 - L'Aquila, Federalberghi: "Entro sera 4mila posti letto"
La Federalberghi Abruzzo risponde a una prima richiesta della Protezione Civile per reperire entro questa sera quattromila posti letto e relativi pasti. "Stiamo a buon punto - ha detto il presidente della Federalberghi, Emilio Schirato -. Si tratta di quattromila posti spalmati in alberghi della costa abruzzese, da Tortoreto (Teramo) fino a Vasto (Chieti). Il mio è solo un lavoro di coordinamento tra Camere Commercio, Confesercenti, Industriali ed enti vari: non facile da realizzare in poche ore poiché molti alberghi stagionali sono chiusi in questo periodo dell'anno".

16:15 - Marcegaglia: "Da imprese e sindacati fondi per le vittime"
"Con i sindacati raccoglieremo i fondi donati da lavoratori e imprese a favore delle vittime". Lo ha detto Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, oggi a Mosca per partecipare al Forum imprenditoriale Italia-Russia, sul terremoto che ha colpito l'Abruzzo. "I lavoratori - ha continuato - doneranno su base volontaria un'ora di lavoro. Il settore farmaceutico è a disposizione delle autorità per fornire tutti i farmaci necessari. Anche le imprese attive nell'edilizia - ha continuato il presidente di Confindustria - si attiveranno per un intervento immediato per la case distrutte o pericolanti".

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