L'AQUILA

Tremila metri quadri coperti di rifiuti, scattano multe e denunce

Nei guai l'amministratore di una ditta di Raiano. A Ortucchio imprenditore agricolo 77enne accusato di scarichi abusivi

RAIANO. Tremila metri quadrato coperti di rifiuti di ogni tipo. E' la scoperta dei carabinieri forestali della stazione di Sulmona (AQ), impegnati nelle verifiche per la prevenzione dei reati ambientali. L'area di circa 3mila metri quadrati, interna alle pertinenze di una ditta (in fase di liquidazione) che estraeva calcare, è apparsa agli occhi dei militari come un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, senza autorizzazione.

I carabinieri hanno sequestrato l’area e denunciato l’amministratore unico, S.M. di 75 anni, contestando il divieto di abbandono di rifiuti e l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata da parte di imprese. In caso di condanna si rischiano le pene dell’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro.

A Ortucchio invece i forestali della stazione di Collelongo (AQ), a conclusione di controlli degli scarichi di aziende nei corpi idrici, effettuati insieme al personale tecnico dell’Arta Abruzzo, hanno denunciato l’amministratore unico, M.M. di 77 anni, di una azienda agricola per lo scarico di acque industriali nella pubblica fognatura, senza autorizzazione, reato che prevede l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 1.500 a 10.000 euro. Qualora ne ricorrano i presupposti il contravventore può essere ammesso a procedura estintiva dei reati ambientali se vengano messe in atto di opportune prescrizioni finalizzate a limitare e prevenire il danno. Inoltre, nello specifico caso, i risultati delle analisi dei tecnici Arta hanno accertato che i campioni prelevati dalle acque di scarico superavano i valori limite di emissione, circostanza che configurerebbe una ulteriore violazione della normativa di tutela dei corpi idrici, in conseguenza della quale il trasgressore soggiace ad una sanzione amministrativa che può raggiungere i 30.000 euro.