Castel di Sangro

Trovate tre carcasse di bovini nel fiume Zittola, ipotesi Tbc

21 Febbraio 2025

Dai primi accertamenti è emerso che almeno uno degli animali appartiene a un allevatore di Alfedena, proprietario di un'azienda agricola situata nei pressi del Pantano Zittola

CASTEL DI SANGRO. Tre bovini morti sono stati trovati nel letto del fiume Zittola dagli uomini del servizio guardiaparco del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. Dai primi accertamenti è emerso che almeno uno degli animali appartiene a un allevatore di Alfedena, proprietario di un'azienda agricola situata nei pressi del Pantano Zittola. A causa della loro posizione nel fiume, e considerato che nel Comune di Montenero Valcocchiara (Isernia) i servizi veterinari hanno accertato la presenza ormai diffusa di un'epidemia di Tubercolosi Bovina, è stato impossibile svolgere ulteriori verifiche.

Per la rimozione delle carcasse dei bovini è stato necessario richiedere l'intervento dei vigili del fuoco di Castel di Sangro. Le carcasse sono state sottoposte a sequestro amministrativo da parte del servizio veterinario di Castel di Sangro e sorvegliate tutta la notte da pattuglie di carabinieri forestali e di guardiaparco, per evitare che venissero illecitamente rimosse o che qualche animale selvatico si avvicinasse per cibarsene.

"Dopo la rimozione delle carcasse dal fiume saranno svolti i prelievi del caso a cura di tecnici dell'Istituto Zooprofilattico di Isernia per verificare le cause della morte degli animali, sperando di poter escludere la presenza di Tbc, la cui diffusione in almeno due comuni dell'alta valle del Volturno, Pizzone e Montenero Valcocchiara, desta molta preoccupazione tra gli allevatori, ma preoccupa moltissimo anche il Parco visto che in passato analogo episodio in Comune di Gioia dei Marsi aveva portato alla morte di un orso", si legge in una nota del Pnalm.

@RIPRODUZIONE RISERVATA