Trovati dieci telefonini nel deposito della droga a Sulmona: tremano i clienti

Sulmona, si allarga l’inchiesta sullo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel maxi sequestro al deposito anche 236mila euro in contanti. La Guardia di Finanza ora al lavoro per ricostruire il vasto giro
SULMONA. Si allarga l’inchiesta della Guardia di finanza di Sulmona che ha portato al maxi blitz dello scorso sabato conclusosi con l’arresto di Francesco Campellone, 36enne di Sulmona, trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente e di oltre 236 mila euro in contanti.
Gli uomini delle Fiamme gialle, comandati dal capitano Cecilia Tangredi, hanno sequestrato anche due telefoni cellulari in uso al 36enne per scandagliare le conversazioni e analizzare i tabulati. Telefoni che saranno sottoposti a perizia tecnica per ricostruire l’intera filiera dello spaccio e mappare la rete degli assuntori ma soprattutto delle persone che, negli anni, hanno collaborato con il 36enne per lo smercio della sostanza stupefacente. Il maxi blitz è inoltre il frutto di pedinamenti, appostamenti e anche intercettazioni. Per questo l’indagine è destinata ad allargarsi e nelle prossime settimane la Guardia di finanza e la Procura di Sulmona chiuderanno il cerchio.
Nel corso delle perquisizioni i finanzieri hanno rinvenuto circa 540 grammi di cocaina già suddivisa e pronta allo spaccio, nonché circa 200 grammi di hascisc all’interno di un garage che si trova in località Badia di Sulmona. Il blitz ha portato anche ad individuare, celato all’interno di una borsa, denaro contante per un importo pari a circa 236mila euro, suddiviso in mazzette di banconote di piccolo taglio. Il deposito custodiva anche tutto il materiale per il confezionamento dello stupefacente, come bilancini e buste, nonché un coltello a lama pieghevole di notevoli dimensioni e un tirapugni.
Inoltre, oltre ai due telefoni in uso al 36enne, sono stati trovati nel garage altri otto dispositivi utilizzati negli anni. Le Fiamme gialle sono andate a colpo sicuro e hanno deciso di intervenire dopo che l’uomo usciva dal magazzino e, alla vista delle pattuglie, ha mostrato segni evidenti di agitazione. Campellone è difeso dagli avvocati Alessandro Margiotta e Daniele Di Bartolo.
L’udienza di convalida sarà fissata nel corso della mattinata di oggi. Il sostituto procuratore, Edoardo Mariotti, ha disposto il trasferimento nel carcere di Avezzano. Si tratta di un duro colpo inferto al mercato dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio. Nell’ultimo mese sono tre le operazioni di rilievo portate a termine dalle forze dell’ordine. Ad agosto i poliziotti della Stradale di Pratola Peligna avevano infatti sequestrato un chilo di cocaina a un 47enne di Sulmona e un chilo di hascisc a un 38enne di Termoli fermato a un posto di blocco.
Nel fine settimana la lotta al traffico di droga si è poi intensificata. Altri due arresti sono stati effettuati dai carabinieri del nucleo operativo e della stazione che hanno fermato un 66enne e un 47enne.
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