Truffe, bloccati due conti per 72mila euro: gli anziani verranno risarciti

Raggiri telefonici, scovati i malviventi autori delle più classiche delle truffe telefoniche. I due episodi, perfettamente similari nelle modalità, sebbene appartenenti a due menti diverse, risalgono a diverse settimane fa
MAGLIANO DE’ MARSI. Sequestrati circa 72mila euro dai conti correnti appartenenti, rispettivamente, a due diversi truffatori. Che avevano raggirato due anziani di Magliano de’ Marsi e ottenuto che le vittime facessero loro dei bonifici di ingenti quantità di denaro.
I due episodi, perfettamente similari nelle modalità, sebbene appartenenti a due menti diverse, risalgono a diverse settimane fa. I carabinieri della stazione locale, sotto il comando di Gabriele Di Giosia, hanno passato in rassegna le prove raccolte e indagato per rintracciare i responsabili. Autori delle più classiche delle truffe telefoniche. Ma più articolate.
Stando a quanto ricostruito dai militari, sul display delle vittime, al momento della chiamata, è comparso il numero di telefono del comando provinciale dell’Aquila. Tecnica informatica dal nome “spoofing”, che richiede particolari abilità. A quel punto i malviventi si sono spacciati per carabinieri. Hanno messo in guardia i due anziani da un possibile dipendente sospetto della loro banca. Che, a detta loro, avrebbe potuto rubare il denaro depositato sui rispettivi conti correnti. Per questo è stato fornito loro un nuovo Iban al quale accreditare i propri risparmi, al fine di metterli al sicuro. Una delle vittime ha quindi effettuato un bonifico per circa 46.000 euro. L’altra per poco più di 25.000 euro. Con causali “fuorvianti” (acquisto box auto) per non insospettire il dipendente della banca.
Il comandante Di Giosia, apprese le modalità della truffa, ha subito interagito con i due istituti bancari. A quel punto ha rintracciato le banche dei malviventi e chiesto loro il blocco del denaro. In virtù di uno specifico decreto a firma della Procura di Avezzano.
Ha poi fornito al pm incaricato del caso il resoconto dell’attività d’indagine e ottenuto un secondo decreto di sequestro dei soldi. Che entro breve saranno restituiti ai due anziani. Sono quindi state accertate le identità dei responsabili. Si tratta di due uomini provenienti da fuori regione. Entrambi italiani. Tra di loro sconosciuti. È stata notificata loro la denuncia per truffa. Il procedimento fa capo al tribunale di Avezzano, competente territorialmente.
©RIPRODUZIONE RISERVATA