ABRUZZO

Tutela dell’orso marsicano, il Wwf cerca volontari per le iniziative

Dopo le numerose incursioni di Amarena e dei suoi cuccioli bisogna costruire reti di protezione e senssibilizzare turisti e residenti

L'AQUILA. Il Wwf cerca volontari per le iniziative di tutela dell’orso bruno marsicano. L'associazione, infatti, dopo le numerose incursioni di Amarena e dei suoi cuccioli, di Juan Carrito e degli altri plantigradi sull'autostrada e nei centri abitati dell'Aquilano, si sta adoperando per la costruzione di recinzioni elettrificate e per mettere in campo iniziative di sensibilizzazione rivolte a residenti e turisti. 

Risale al maggio 2019 la campagna del Wwf Orso2x50 volta a raggiungere l'ambizioso obiettivo di raddoppiare il numero di individui nell’areale della specie entro il 2050. Sono state per questo già attivate diverse misure e programmate molte azioni, tra le quali incontri pubblici, flash-mob, campi di volontariato, distribuzione e montaggio di recinti elettrificati, iniziative di sensibilizzazione rivolte a bambini e adulti, potature e recupero di alberi da frutto, ricerca dei segni di presenza, pulizia di sottopassi lungo i principali corridoi ecologici. Nonostante l’emergenza Covid, fa sapere l'associazione, le iniziative sono continuate pure nel 2020 e sono riprese a pieno ritmo per l’anno in corso. Alcuni dei proprietari degli allevamenti oggetto delle incursioni di Amarena e dei suoi cuccioli hanno contattato la direttrice dell’Oasi Wwf e riserva regionale “Gole del Sagittario”, Sefora Inzaghi, per avere supporto e sistemi di protezione per i loro animali. "Ad oggi - si legge in una nota diffusa dal Wwf Abruzzo - a seguito di sopralluoghi effettuati dal personale dell’oasi, sono state istallate 4 porte in ferro a protezione di pollai (3 a Gioia dei Marsi e 1 a Goriano Sicoli) grazie ai fondi A.P.A. PATOM 2019-2021 e della Legge regionale 15/2016, consegnati dalla Regione Abruzzo alla Riserva “Gole del Sagittario” proprio per intervenire sul territorio regionale con azioni mirate a mitigare il conflitto tra attività antropica e Orso. Con i fondi della campagna WWF e grazie alla manodopera dei volontari, nel 2021 sono già stati inoltre installati cinque recinti elettrificati mentre altri otto saranno montati nei prossimi giorni nei comuni di Prezza, Goriano Sicoli, Pescina, Collarmele, Celano e Cocullo. Gli interventi all’interno del parco regionale Sirente-Velino sono stati effettuati in collaborazione con l’area protetta".  

La base operativa della nuova campagna del wwf è la riserva naturale regionale e Oasi Wwf “Gole del Sagittario”, un’area con presenza stabile dell’orso bruno marsicano e che da anni sperimenta buone pratiche di convivenza, ma le azioni verranno messe in campo anche al di fuori dell’area protetta, in particolare lungo i corridoi di collegamento tra parchi e riserve fondamentali per garantire un futuro all’orso più raro d’Europa. Quest’anno si realizzeranno iniziative di sensibilizzazione in aree interne e limitrofe al parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga con il quale il Wwf ha da poco firmato una convenzione, dove sono ormai frequenti le osservazioni di orsi, che vanno a confermare come quel territorio rappresenti un’importante area di espansione.  

Tutto questo è possibile solo grazie al lavoro instancabile e alla disponibilità di tanti volontari, che gratuitamente decidono di mettere a disposizione dell’orso e della natura un po’ del loro tempo. Tutti possono partecipare alle iniziative e dare un contributo per vincere la sfida della conservazione della specie. Per diventare volontario per l’Orso basta scrivere una mail all’indirizzo del Wwf Abruzzo: abruzzo@wwf.it. Tutti saranno registrati in un elenco e contattati in base alle attività consentite nella fase di ripartenza.