Un chilo di droga e un garage pieno di soldi, scoperto a Sulmona deposito con 230mila euro

Arrestato il 36enne Francesco Campellone. Nel weekend effettuate anche altre due misure cautelari: dietro le sbarre un 66enne e un 48enne
SULMONA. Tre arresti, quasi un chilo di droga sequestrati e oltre 230 mila euro in contanti requisiti. È il bilancio delle operazioni antidroga effettuate nel weekend dalle forze dell’ordine sul territorio di Sulmona. Uno scacco allo spaccio se si considera le quantità. In manette è finito Francesco Campellone, 36enne già noto alle forze dell’ordine, arrestato in flagranza di reato dalla guardia di finanza di Sulmona, comandata dal capitano Cecilia Tangredi, che ancora una volta ha firmato un’operazione molto importante e di grande impatto per il territorio e la comunità peligna.
Fondamentale anche il coordinamento e la sinergia con il comando provinciale dell’Aquila, sotto la guida del colonnello Pierfrancesco Oriolo. Le Fiamme gialle sono andate a colpo sicuro, effettuando un blitz nel garage-deposito che il giovane aveva alla Badia, frazione della città di Sulmona. Qui hanno trovato l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente assieme alla somma considerevole in contanti. Nello specifico, i finanzieri hanno sequestrato circa 550 grammi di cocaina, duecento grammi di fumo, un bilancino di precisione, coltelli, tirapugni, materiale per il confezionamento e oltre 230mila euro, considerati dagli inquirenti il provento di anni e anni di spaccio.
Il 36enne è stato quindi portato in caserma per le formalità di rito. Il sostituto procuratore, Edoardo Mariotti, ha disposto il trasferimento in carcere in attesa dell’udienza di convalida. L’uomo è difeso dagli avvocati Alessandro Margiotta e Daniele Di Bartolo. Sempre ieri dietro le sbarre è finito anche Franco Giammarco, 66enne di Sulmona, accusato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza ad un pubblico ufficiale.
L’uomo avrebbe ceduto una dose di eroina poco prima ad un assuntore, un quarantenne che è stato denunciato per favoreggiamento in quanto avrebbe dichiarato ai carabinieri di aver acquistato la droga a Pescara. Una volta fermato, però, Giammarco avrebbe reagito alle contestazioni dei militari, strattonando uno di essi e poi allontanandosi a piedi, tentando la fuga che è durata solo pochi metri.
Quanto basta per il sostituto procuratore, Edoardo Mariotti per configurare la resistenza a pubblico ufficiale e disporre l’arresto in flagranza di reato e il trasferimento in carcere. I militari hanno proceduto anche ad una perquisizione domiciliare che ha avuto esito negativo.
I carabinieri della stazione di Sulmona e del nucleo operativo, in 24 ore, hanno messo a segno due arresti. Uno risale a venerdì quando ai domiciliari era finito Alessio Mancinelli, 48enne del posto, sorpreso a gettare un involucro da 70 grammi di cocaina all’interno di una vettura.
L’uomo dovrà presentarsi lunedì davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto. Nell’ultimo mese altre due operazioni hanno avuto lo stesso epilogo: l’arresto di un 47enne con un chilo di cocaina in casa e quello di un 38enne di Termoli con un chilo di fumo al posto di blocco, entrambi effettuati dalla Polizia Stradale di Pratola Peligna.
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