Una carta elettronica per i ragazzi
L’AQUILA. La Fondazione d’ateneo si impegna a mettere in campo investimenti integrati in termini di servizi vari per lo studente, dalla copertura wi-fi estesa a più zone della città, al diritto allo studio, attraverso mense e alloggi. Tra le proposte presentate ieri, nella conferenza stampa all’ex scuola Reiss Romoli, c’è anche la carta elettronica. (nella foto un esempio da Pecs in Ungheria). «Si tratta di una tessera in grado di erogare più servizi ai nostri iscritti», ha commentato Pierangelo Marcati coordinatore della commissione scientifica della Fondazione, «attraverso la quale sarà possibile registrare esami, accedere ad Internet, usufruire dei servizi sanitari, commerciali e bancari convenzionati». La card sarà utilizzata in via sperimentale a partire dal nuovo anno. I pagamenti saranno resi possibili attraverso un circuito bancario, secondo una formula utilizzata in molti college in Europa e negli Usa.