Una giunta unica del territorio

Ranalli convoca i colleghi sindaci e pianifica celebrazioni comuni per Ovidio
SULMONA. Il movimento “Ripensiamo il territorio” sul Comune unico rilancia la costituzione della giunta della zona e del gruppo di lavoro annunciato e non più riunito da cinque mesi. Per questo gli attivisti dell'associazione hanno scritto una lettera aperta al sindaco Peppino Ranalli e ai capigruppo consiliari, che mesi fa avevano sposato il progetto della coesione territoriale. Secondo il movimento un'ulteriore spinta verso l'unione arriva dal declassamento della città e dalla conseguente perdita di servizi, messa in luce da uno studio dell'economista Aldo Ronci. «C’è in atto una grave situazione economica, sociale e occupazionale, che nei mesi scorsi denunciammo lanciando un allarme e suonando un altro gong», spiega Gianni Natale del gruppo, «ne dà evidenza anche lo studioso Ronci, che esponendo i dati delle personali elaborazioni in chiave statistica ha usato i termini depauperamento e declassamento. Non si può certo stare a guardare senza far nulla e dunque, proprio per discutere del tema della coesione territoriale in qualità di partner (salvo prova contraria) del gruppo di lavoro istituito nel maggio scorso, ne chiediamo la convocazione urgente». Un primo passo in tal senso arriva dal sindaco Ranalli che ha convocato per oggi alle 17 nell'aula consiliare di palazzo San Francesco i suoi colleghi della zona per discutere della giunta del territorio, del primo collegio di sindaci della valle, del calendario comune degli eventi e delle celebrazioni per il bimillenario di Ovidio 2017. (f.p.)
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