Vaccini a quota 5.184 in tutta la provincia 

L’Asl (sotto pressione per le tante richieste): «Al lavoro dodici operatori». Segnalati ancora disagi nelle prenotazioni

L’AQUILA. Sono 5.184 le dosi somministrate, fino a ieri, nell’Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila. La campagna vaccinazioni, che dopo il personale sanitario sta interessando gli ospiti delle Rsa, procede senza intoppi e sono già in corso i richiami per chi è stato vaccinato nel V-Day, lo scorso 27 dicembre. Anche il manager Asl Roberto Testa si è sottoposto al vaccino e invita a seguire il suo esempio, ricordando che si tratta di un “dovere etico e morale”. Intanto, il bollettino regionale indica 0 nuovi casi in città e 15 nell’intera provincia, mentre secondo l’Asl si sarebbero registrati 1 contagio all’Aquila, 2 a Rocca di Cambio e 1 a San Demetrio ne’ Vestini. Dall’inizio della pandemia alla data del 19 gennaio, i casi totali di positivi in provincia sono12.467, di cui 4.681 nell’area dell’Aquila, 5.180 nella Marsica e 2606 nell’area peligno-sangrina. Segnalati ancora disagi per le prenotazioni. Ieri è morto in ospedale Florio Desiati di 90 anni di Rocca di Cambio.
I NUMERI. L’Asl ha tracciato un primo bilancio dell’attività di vaccinazione anti-Covid: le 5.184 dosi inoculate comprendono anche le 33 somministrate nel Vaccine Day, il 27 dicembre scorso, e le 170 ricevute finora dagli ospiti delle Rsa. Il 23 gennaio inizierà la somministrazione della seconda dose del vaccino agli operatori sanitari che hanno ricevuto la prima il 2 gennaio scorso mentre, per quelli che si sono vaccinati il 27 dicembre, il richiamo è in già in corso. Da venerdì, intanto, sono iniziate le vaccinazioni nelle Rsa e nelle case di riposo che proseguono secondo il calendario stabilito. A seguire saranno vaccinati gli ultra80enni e le categorie fragili. LA PROCEDURA. «L’apparato dell’Asl», rende noto l’azienda sanitaria, «ha mobilitato tutte le proprie risorse per accelerare al massimo i tempi della vaccinazione e mantenere un elevato standard operativo. La persona da vaccinare viene contattata telefonicamente dal contact center che, dopo averla inserita nella piattaforma, le invia una mail e un messaggio su giorno, ora e sede in cui presentarsi. Il contact, diretto da Marco Martinicchia, svolge un grande lavoro, nell’ambito della macchina organizzativa, perché programma non solo le tappe della vaccinazione ma cura, senza sosta, i contatti con la popolazione per qualunque informazione o richiesta legate al Covid». Il servizio si avvale di 12 operatori che sono in pista 7 giorni su 7 tra front-office e attività di back office. Il contact risponde al numero verde 800-169326, attivo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 18. Al di fuori di questo calendario, l’utente ha a disposizione una casella vocale in cui lasciare le generalità ed essere ricontattato entro 3 ore. Un’organizzazione che consente, in sostanza, di coprire, con diverse modalità, tutti i giorni della settimana.
L’APPELLO DI TESTA. Il manager dell’Asl, nel sottolineare lo sforzo dell’azienda nell’emergenza Covid, rinnova con forza l’appello a vaccinarsi: «Il vaccino è l’arma con cui possiamo debellare il Covid».