Gaetano Pallozzi (a destra) con Vittorio Sgarbi

SULMONA

Valle Peligna in lutto, addio a Pallozzi

Artista tra i più prestigiosi dell’arte contemporanea italiana e patron del Premio Sulmona. Aveva 95 anni

SULMONA. Se n’è andato in punta di piedi, con il suo stile sempre discreto, nella notte tra lunedì e martedì scorso. Gaetano Pallozzi, artista tra i più prestigiosi dell’arte contemporanea italiana e patron del Premio Sulmona, è morto 95 anni nella casa albergo Mazara, dove era ospite da qualche tempo.

Oltre 60 anni di attività nel campo della pittura figurativa abruzzese hanno segnato la carriera del maestro Pallozzi.  La massima affermazione Pallozzi riuscì a ottenerla con la partecipazione alla Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia. Come segretario generale, è stato animatore fin dall’inizio del Premio Sulmona, e di lui hanno recensito le opere critici del rango di Sgarbi, Trombadori, Bellonzi, Pontiggia. Anche se è con Vittorio Sgarbi che aveva allacciato il rapporto più stretto, fino a convincerlo a essere presidente della giuria del Premio Sulmona.  Pallozzi lascia i figli Antonietta, Mariolina e Claudio. Benedizione della salma oggi, alle 11, nel cimitero di Sulmona. (c.l.)
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