Via Mariana, cede il terreno

Il sindaco: «La collina di Roio è sotto osservazione»

L’AQUILA. Ci vorranno al massimo dieci giorni per ripristinare il traffico lungo via XX Settembre dopo la frana ma ora spunta anche un altro problema: ci sono stati smottamenti sulla collina di Roio. Resta pertanto chiusa la vicina via Mariana che, comunque, era impercorribile già da diversi mesi.

Una serie di smottamenti, dunque, hanno interessato nelle ultime ore la collina di Roio e questo ha richiesto interventi di sostegno a ridosso della storica via Mariana, percorso caro alla devozione aquilana per le passeggiate con la recita del rosario. Una strada che, fa sapere il sindaco, Massimo Cialente, è sotto osservazione da parte dei tecnici dell’amministrazione comunale del capoluogo abruzzese. Alcuni tratti di strada nella zona, precisa il sindaco, «sono stati chiusi al traffico in via precauzionale dopo il aprile 2009».

Lo smottamento, secondo quanto si apprende da fonti comunali, sarebbe stato causato da lavori effettuati per la realizzazione di case antisismiche. E, comunque, lo smottamento è di dimensioni molto ridotte.
«Si tratta», ha detto al riguardo l’assessore Riga, «di un fatto imprevisto ma di secondo piano. Non è questo che ci preoccupa ma siamo molto concentrati, lo ripeto, su via XX Settembre». «Ci siamo affidati ad alcuni geologi», dice l’assessore comunale alla Protezione civile, Roberto Riga parlando di via XX Settembre, «che stanno facendo dei sopralluohi e valutazioni per accertare che tipo di interventi fare.

Nel giro di un paio di giorni sapremo tutto e potremo dare risposte precise ma, secondo quanto abbiamo appreso, tutto dovrebbe risolversi in sette o al massimo dieci giorni». «Tengo a ripetere», aggiunge l’assessore comunale, «che ci preme di riaprire alla circolazione quella strada prima possibile vista la sua importanza, tenendo conto, ovviamente, delle esigenze di sicurezza che sono alla base di qualsiasi provvedimento».

Comunque per tutta la giornata di ieri ci sono stati dei sopralluoghi nella zona franosa da parte di tecnici comunali, Protezione civile e vigili del fuoco per monitorare il movimento franoso che si è verificato all’altezza del distributore di benzina che insiste all’incrocio tra via XX Settembre e via Sallustio che poi risale verso il centro storico propriamente detto. Un distributore che, ironia della sorte, aveva da poco ottenuto una speciale autorizzazione per riavviare l’attività.

I disagi sotto il profilo del traffico si sentiranno sopratutto nella giornata di oggi, lunedì, quando la circolazione è sempre molto più intensa rispetto agli altri giorni e si prevedono ingorghi sull’unica alternativa che è viale della Croce Rossa. Comunque la rotatoria che è stata realizzata davanti al Torrione, in sostituzione dell’impianto semaforico, potrebbe attutire i disagi. Del resto i vigili urbani sono stati allertati.

Disagi, ma contenuti, ci saranno ancora per qualche giorno a carico di quelle persone che abitano nelle case del quartiere Banca d’Italia che saranno costrette a farsi riconoscere al posto di blocco sistemato nei pressi dell’edicola e per i pochi comemrcianti i quali rischiano di vedere ridotti i loro affari. Tutti confidano che l’inconveniente sia di breve durata. Ma già da ieri ci sono stati problemi di accesso al convento di Santa Chiara per i frati ai quali i vigili hanno sbarrato la strada. Alla fine i religiosi sono entrati ma è emersa una organizzazione certamente molto approssimativa.