Vigili del fuoco, beffa con l’Irpef

Tassati gli straordinari da aprile a settembre

L’AQUILA. Ore e ore di straordinario e di straordinari soccorsi. Per scoprire che proprio in questo mese, in piena confusione normativa per la mancanza di chiarezza sul caso-tasse, gli stipendi sono stati alleggeriti dall’Irpef. La beffa è toccata ai vigili del fuoco dell’Aquila e dei distaccamenti di Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro. «Dal 6 aprile», ricorda Ferdinando Lattanzi della Cgil funzione pubblica, «i vigili del fuoco della provincia sono stati chiamati a coprire, con turni massacranti, il massiccio intervento necessario per fare fronte alle conseguenze del terremoto. Solo adesso i vigili della provincia hanno ricevuto il pagamento del lavoro straordinario prestato da aprile a settembre.

In ritardo, dunque. I pagamenti sono stati assoggettati al regime fiscale attuale, cioé senza sospensione Irpef. Poiché sembra ormai chiarito dagli esperti in materia», aggiunge il sindacalista della Cgil, «che i lavoratori dipendenti non potranno comunque riavere l’Irpef non accredita nei compensi ricevuti nel mese di dicembre, come per esempio la tredicesima, è realistico pensare che da un tale recupero siano esclusi anche gli straordinari dei vigili, che giova ricordare, sono stati effettuati nei mesi in cui la sospensione era vigente. Desta qualche sospetto», conclude Lattanzi, «la scelta di versare gli emolumenti relativi allo straordinario solo in questo momento.

Il pagamento avrebbe potuto avere luogo entro il mese di novembre, quando erano in vigore i benefici fiscali, oppure direttamente nel 2010, dopo il ripristino della sospensione, in modo da non penalizzare ulteriormente questa categoria».