Sulmona

Violenza su una 12enne, i minori in carcere chiedono il trasferimento. I legali: «Picchiati dagli altri detenuti, siamo preoccupati»

1 Dicembre 2025

I due minori sono accusati di essere coinvolti nel caso della 12enne abusata a Sulmona. Gloi avvocati hanno presentato una nuova istanza di trasferimento dal carcere minorile romano di Casal del Marmo. La decisione è scaturita in seguito alle minacce e alle violenze che i due hanno denunciato di aver ricevuto 

SULMONA. I legali dei due minori (14 e 17 anni) detenuti a Casal del Marmo perché accusati di essere coinvolti nel caso della 12enne abusata a Sulmona hanno presentato una nuova istanza di trasferimento dal carcere minorile romano. La decisione è scaturita in seguito alle minacce e alle violenze che i due hanno denunciato di aver ricevuto nell'istituto minorile. "Giovedì sera il mio assistito mi ha chiamato agitatissimo e preoccupato per esser stato ancora picchiato e per aver assistito a un'aggressione, una sorta di tortura, al suo compagno di 14 anni, col quale stavolta i detenuti si sarebbero accaniti con ancora più ferocia - racconta all'ANSA Raffaella D'Amario, l'avvocata che difende il 17enne -. Dall'educatrice che ho subito contattato ho appreso che il motivo sarebbe stato sottrarre al 14enne delle merendine che gli aveva portato il padre". "Peraltro - aggiunge la legale - non era la prima volta che il ragazzo mi chiamava riferendomi aggressioni, ma finora era scettico all'idea di denunciare per paura di dover rimanere lì a lungo e di subire un inasprimento delle violenze e ritorsioni". "Ora ho concluso tutto l'iter tra familiari e tutrice per avere l'ok a denunciare: vorrei solo parlare di nuovo con lui per appurare le sue intenzioni, avere chiarimenti e assicurarmi che stia bene, ma non riesco ancora a mettermi in contatto perché in carcere non rispondono. Sto facendo diversi tentativi", conclude D'Amario dicendosi "preoccupata" per la situazione. Neanche Alessandro Margiotta, legale del 14enne, da venerdì è riuscito a parlare con il suo assistito in carcere, circostanza che definisce "insolita". Insieme a un 18enne, i due giovani sono accusati a vario titolo di violenza sessuale di gruppo aggravata, atti sessuali con minori di 14 anni, detenzione e produzione di materiale pedopornografico, ed atti persecutori ai danni di una ragazzina di 12 anni a Sulmona. I video degli abusi finirono anche in una chat WhatsApp.