Palloncini bianchi in volo nel cielo per salutare Aurora
Folla a Carsoli per l’addio alla psicologa morta nell’incidente. La bara accolta da un grande striscione con un cuore rosso
CARSOLI. Palloncini bianchi in cielo e un grande striscione con scritto “Ciao Aurora” ad accogliere la bara bianca. Così Carsoli ha salutato Aurora D’Alessandro, la psicologa di 26 anni tragicamente scomparsa lo scorso 28 novembre in un incidente stradale all’Aquila. Originaria di Carsoli, la giovane si era trasferita all’Aquila per seguire il suo sogno professionale dopo aver completato gli studi in Psicologia all’università dell’Aquila. Nota per il suo carattere solare, la sua generosità e l’altruismo, divideva le sue giornate tra il tirocinio mattutino e il lavoro serale in un ristorante.
L’incidente, avvenuto a seguito di uno scontro frontale con una Mercedes guidata da un giovane di 27 anni, ora indagato per omicidio stradale perché positivo alla cannabis, ha scosso profondamente l’intera comunità di Carsoli dove la 26enne, il papà Enrico, la mamma Nicoletta e il fratello Luca sono molto conosciuti. In tanti si sono raccolti ieri pomeriggio per l’ultimo saluto nella chiesa di Santa Vittoria.
Un silenzio commosso, dolore e sgomento hanno caratterizzato la cerimonia, seguita da numerosi amici e conoscenti provenienti anche da fuori Carsoli. La celebrazione è stata officiata dal parroco don Roberto Cristofaro, che durante l’omelia ha cercato di infondere forza attraverso la fede. «Bisogna volersi bene» ha sottolineato il sacerdote, «in queste situazioni drammatiche si vivono momenti comunitari che nessuno vorrebbe mai sperimentare».
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