L'AQUILA. Venticinque caps con la casacca azzurra e uno scudetto tutto in neroverde, nella stagione 1993-94, quella con Massimo Mascioletti in panchina. Quella stagione, soprattutto, che ha visto L'Aquila battere il Milan in finale dopo ottanta minuti tiratissimi.  Francesco Pietrosanti è uno dei giocatori che hanno contribuito ad esportare in giro per l'Europa il rugby aquilano.  Nato nel capoluogo il 2 dicembre del 1963, è cresciuto e ha giocato nella società neroverde. L'esordio in prima squadra, con la mitica Scavolini, è arrivato il 3 ottobre 1982. All'epoca Pietrosanti aveva quasi venti anni, in panchina c'era Loreto Cucchiarelli e dall'altra parte del campo c'era l'Olimpic Roma.  In totale, ricordano gli annali, ha accumulato 228 presenze e ha realizzato 276 punti frutto di 65 mete, 1 drop e 2 trasformazioni. Gli ex compagni di squadra lo ricordano per il temperamento «focoso», una qualità importante quando sei in campo e ti viene affidato il ruolo di mediano di mischia.  In Nazionale esordì a fine 1987 nel corso della Coppa Fira 1987/89, e fece parte delle selezioni alla Coppa del Mondo del 1991 in Inghilterra, pur senza mai essere schierato in campo. Forse, parlando del campo, una delle soddisfazioni più grandi è arrivata proprio nella primavera del 1994 con la finale di Padova. L'Aquila riuscì a tener testa al più quotato e campione in carica Milan Rugby, dell'allora neopresidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La partita, che venne giocata a Padova davanti a quasi quattromila tifosi neroverdi, rappresenta una delle pagine più gloriose della storia del rugby aquilano. Sovvertendo ogni pronostico, infatti, L'Aquila vinse 23-14 e conquistò il suo quinto scudetto. Un Milan stellare che aveva in campo gente come Diego Dominguez.  Ma al fischio finale, Pietrosanti si trovò a fare il giro del campo per la festa scudetto.  Dopo il ritiro da giocatore, fu anche team manager dell'Aquila che giunse alla finale scudetto (poi persa) contro il Rugby Roma del 2000. Dopo il terremoto, Pietrosanti ha preso parte a uno spot pubblicitario commissionato dall'amministrazione comunale al fine di realizzare una raccolta fondi per la solidarietà alle vittime e la ricostruzione dell'Aquila.

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