Sulmona, il dg Bresciani lascia per divergenze col presidente

SULMONA. Una settimana per riflettere e capire se i programmi del Sulmona sono i suoi programmi. Giorgio Bresciani, direttore generale della squadra ovidiana e principale artefice con tecnico e...
SULMONA. Una settimana per riflettere e capire se i programmi del Sulmona sono i suoi programmi. Giorgio Bresciani, direttore generale della squadra ovidiana e principale artefice con tecnico e squadra, del miracoloso avvio del Sulmona, è tornato a Bologna. Una decisione a sorpresa, che rischia di aprire una crisi in un momento di felicità della squadra e dei tifosi: il Sulmona è al primo posto solitario nel campionato di Eccellenza. La decisione dell’ex giocatore di Torino, Bologna e Lazio è arrivata al termine di un incontro con il presidente Maurizio Scelli. Bresciani avrebbe in mente un progetto faraonico che mal si sposa con le attuali possibilità economiche della società che, ancora fresca della brutta esperienza dello scorso campionato, non vorrebbe fare il passo più lungo della gamba. Anche perché ci sarebbero delle pendenze da onorare con alcuni giocatori, ora non più nell’organico del Sulmona. Anche se la società, ieri, si è detta disponibile a risolvere la situazione. Sono otto più il magazziniere. Ieri si sono ritrovati davanti allo stadio Pallozzi per lanciare il loro avvertimento. «Diamo una settimana di tempo alla società per provvedere a rispettare gli impegni presi. Se non lo farà saremo costretti a vuotare il sacco e a raccontare particolari che potrebbero creare molti problemi ai dirigenti», hanno detto in coro Iaboni, Ruggieri, Fuschi, Cristofari, Fideli, De Angelis e Di Genova. Con loro anche l’ex magazziniere Vincenzo Paolini: «Devo ancora avere quattro mensilità per un totale di 3500 euro», ha precisato il magazziniere, «soldi che mi sono guadagnato lavorando tutti i giorni a disposizione della squadra e della soicietà».
Claudio Lattanzio
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