GIULIANOVA. Era stato già pescato in altre zone dell’Adriatico e adesso ha fatto la sua comparsa anche nelle acque di Giulianova. E’ il granchio blu, crostaceo di ragguardevoli dimensioni (può arrivare alla larghezza di venti centimetri) originario dell’Atlantico americano, ma che da qualche tempo si sta diffondendo in altri mari, una presenza che, secondo alcuni esperti, potrebbe mettere a rischio alcune specie di molluschi e crostacei autoctoni. L’esemplare trovato a Giulianova – finito nelle reti di un peschereccio – ha addirittura dimensioni record, visto che raggiunge i 23 centimetri. Come sia arrivato a Giulianova non si sa. L’opinione più diffusa è che questo tipo di granchio sia stato trasportato dalle acque di sentina delle grandi navi, ma c’è anche chi pensa che si stato qualche commerciante di prodotti ittici a gettare nel Mediterraneo alcuni esemplari che poi si sono riprodotti. Lo studioso di cose marine Dante Di Pompeo riferisce anche di altri crostacei e molluschi particolari trovati negli anni scorsi, e della presenza di pesci colorati, segno, a suo giudizio, «della tropicalizzazione dell’Adriatico».