Sulla riviera mille parcheggi a pagamento

Turisti tartassati, ma così il Comune trova i soldi per pagare lo smaltimento dei rifiuti
GIULIANOVA. Il Comune di Giulianova ricorre ai parcheggi a pagamento per fare cassa: sono in arrivo 1.214 stalli a pagamento sparsi sul territorio cittadino, dei quali 1.020, però, attivi solo d'estate sul lungomare. In pratica saranno 194 i parcheggi per i quali si dovrà effettuare il ticket per tutto l'arco dell'anno. E centinaia quelli che tartasseranno d'estate i turisti. Una decisione, quella scaturita nel corso dell'ultima riunione di maggioranza, che l'assessore al bilancio Marcello Mellozzi motiva con l'esigenza di far fronte alle ristrettezze economiche, «evitando così l'aumento della Tarsu», la tassa sui rifiuti solidi urbani che il sindaco Francesco Mastromauro ha più volte ribadito di non voler toccare. Il tariffario dei parcheggi di Giulianova, che finora era rimasta una delle poche città della costa a non adottare un simile provvedimento, sarà il seguente: 1 euro ad ora, 6 per l'intera giornata e 36 euro per l'intera settimana; ci sarà inoltre la possibilità di effettuare abbonamenti mensili ed annuali, e convenzioni particolari per i residenti. Molto probabilmente il pagamento che permetterà la sosta verrà effettuato tramite parchimetri dislocati nelle zone interessate dal provvedimento, illustrate dallo stesso Mastromauro: «Durante l'estate i parcheggi a pagamento saranno ubicati sulla parte est del lungomare Spalato, 415 contro 435 non a pagamento, sul lungomare Zara, parte est e piazzole centrali, e lungomare Nord, anche qui limitatamente alla parte est, con 604 stalli a pagamento contro gli 802 gratis. Gli stalli a pagamento attivi tutto l'anno», aggiunge il sindaco, evidenziando come la maggiorparte dei parcheggi non sarà tassata, «interesseranno invece piazza Roma (32 contro 45 non a pagamento), il piazzale antistante il Palazzo di Giustizia (100 contro 110 non a pagamento), e il tratto centrale del viale Orsini, tra via Nazario Sauro e via Gasbarrini lato est (62 contro 155 non a pagamento)». Non solo la riviera, dunque, sarà interessata dal provvedimento, ma anche luoghi strategici come il piazzale antistante la stazione ferroviaria e via Orsini. «Diverse sono le ragioni alla base di questa scelta, intanto ci sono motivazioni di carattere finanziario», sostiene Mellozzi, precisando come Giulianova è costretta a reperire risorse autonome in seguito ai tagli operati dallo stato per 600.000 euro, «ma si arriverà tra due anni a quasi un milione in meno. Abbiamo perciò optato per l'introduzione dei parcheggi a pagamento piuttosto che mettere le mani nelle tasche dei cittadini aumentando la Tarsu. E d'altronde l'introduzione dei parcheggi a pagamento», conclude l'assessore, «consentirà di evitare il triste e diffuso fenomeno del parcheggio selvaggio nelle zone nevralgiche della città».
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