«A 22 anni imparo dai grandi maestri e sogno l’America»
PENNE. Oggi sogna di andare a lavorare in America per qualche casa di moda internazionale, ma la sua adolescenza è stata, come quella di tanti ragazzi, costellata da dubbi e incertezze. Nella...
PENNE. Oggi sogna di andare a lavorare in America per qualche casa di moda internazionale, ma la sua adolescenza è stata, come quella di tanti ragazzi, costellata da dubbi e incertezze. Nella tradizione sartoriale pennese spiccano oggi tanti giovani di belle speranze. Giovani che imparando un mestiere nobile e di valore ora sono soddisfatti e realizzati nella vita. Tra questi anche il 22enne Luca Di Marcoberardino, oggi sarto della maison Saint Andrews, e ieri premiato nella seconda edizione del Premio Sarto dell'anno nella sezione "Giovani Professionisti". È stato un amore a prima vista quello tra Di Marcoberardino e il lavoro sartoriale. «Dopo aver intrapreso il mio percorso scolastico all'istituto tecnico Guglielmo Marconi di Penne avevo tanti dubbi. Non ero appagato e motivato. I racconti dei miei nonni, proprietari di un'ex sartoria a Penne, mi intrigavano sempre di più e casualmente, nel 2017, venni a conoscenza del corso Formoda di Brioni. Per me era un salto nel vuoto, ma tanto affascinante», racconta il giovane. «Ho dovuto lasciare la scuola e catapultarmi in un percorso nuovo, sconosciuto, che non sapevo se veramente fosse stato adatto a me. È stata una rinascita, mi sono appassionato a questo mestiere, sono cresciuto, ho imparato nuove cose, ho trovato la motivazione. Ho concluso il mio percorso con successo nel 2020, dopo aver fatto anche uno stage in Brioni nel 2019. Poi - continua il giovane sarto - ho fatto esperienza, cercando di rubare ogni trucco a grandi maestri del mestiere. Inizialmente, ho lavorato in una sartoria a Loreto Aprutino, poi da giugno 2022 ho iniziato a lavorare a Fano, nella Saint Andrews. Sono soddisfatto e fiero del mio percorso e posso dire di lavorare con tanta passione», racconta speranzoso che il suo lavoro possa regalargli ancora tante sorprese e soddisfazioni. «Il mio sogno, da sempre, è fare un'esperienza all'estero, soprattutto in America, magari con un marchio italiano», conclude il 22enne. (f.bel.)