A Popoli Terme un centro studi sulle acque

25 Novembre 2023

Santoro candida la città a punto di riferimento italiano per la gestione idrica, nascerà anche un museo

POPOLI TERME. «Popoli città delle acque si candida a diventare hub italiana strategica dello studio e della gestione delle acque». Lo ha annunciato il sindaco di Popoli Terme, Dino Santoro, durante il workshop «Open innovation per il Servizio Idrico Integrato», organizzato nei giorni scorsi, per il secondo anno consecutivo, nell’ambito dell’International water academy. «L’ International water academy prende vita a Popoli, Città delle acque», spiega il sindaco della città dove nei prossimi mesi sorgerà un museo dedicato all'acqua, «qui l’elemento acqua è declinato in tutte le sue forme. La città di Popoli è solcata dai fiumi Sagittario e Aterno».
Ed elenca: «Sul territorio comunale sgorgano 12.000 litri al secondo di acqua. Vi si trovano tre corsi d’acqua, il Pescara, il Giardino e il San Callisto, oltre a numerose sorgenti solfuree». Precisa, Santoro, che «l’acqua è la vera ricchezza della città: le sorgenti del Giardino alimentano un acquedotto che fornisce acqua potabile a buona parte della Val Pescara, il San Callisto alimenta l’acquedotto comunale e la locale centrale idroelettrica, alcune sorgenti che provengono dall’acquifero del Gran Sasso forniscono acqua da imbottigliare alla fabbrica della Gran Guizza del gruppo San Benedetto, acque sorgive di Popoli che forniscono la materia prima per la produzione della locale birra artigianale “Mezzopasso”».
Poi ci sono «le sorgenti solfuree utilizzate a scopo curativo e medicamentoso nello stabilimento termale. Inoltre a Popoli», continua il sindaco, «l’elemento acqua rappresenta anche un prezioso scrigno di biodiversità nella riserva naturale guidata Sorgenti del Pescara, area protetta che tutela una delle più copiose sorgenti appenniniche. Non si può, infine, trascurare il forte richiamo turistico dovuto alla presenza così copiosa dell'elemento acqua a Popoli Terme» conclude Santoro. «L’International water academy», spiegano gli organizzatori, «punta su conoscenza e tecnologia come elementi chiave per la ricerca e lo sviluppo di un ecosistema innovativo composto da ricercatori, imprese e responsabili politici ed enti che vuole formare professionisti in grado di contribuire alla sviluppo di attività di prevenzione e conservazione della nostra risorsa più preziosa: l’acqua». L’evento è stato patrocinato dalla Regione e dall'Ordine dei biologi Lazio- Abruzzo ed è stato organizzato dal Comune di Popoli, dalla Riserva naturale, dall’Ordine degli ingegneri. (c.co.)