Accoltellamento in piazza della Repubblica, tra i due c’è un legame di parentela

10 Maggio 2025

La ragazza 19enne di Montesilvano, che è stata arrestata, ha colpito due volte il familiare di 44 anni. Bloccata dalla polizia locale, indagini della Volante

PESCARA. Due coltellate per “futili motivi”, davanti ai silos della stazione a due passi da piazza della Repubblica, poi la fuga verso la fermata dell’autobus di corso Vittorio. Ma è stata bloccata immediatamente dalla polizia locale la 19enne di Montesilvano che nel tardo pomeriggio di ieri ha colpito con un coltello, prima alla gamba e poi al torace, il familiare (presumibilmente uno zio), di 44 anni.

Dopo essere stata inseguita e bloccata dagli agenti della polizia locale che, diretti dal comandante Danilo Palestini, erano in servizio proprio in quella zona, la giovane è stata poi arrestata dagli agenti della Volante di Pierpaolo Varrasso, piombati immediatamente sul posto insieme ai colleghi della Mobile. In base alla prima ricostruzione della polizia, l’uomo, di Montesilvano e di origine rom come la giovane, era seduto davanti ai silos.

A fianco la ragazza che, dopo un battibecco serrato, presumibilmente legato a questioni familiari, gli ha sferrato una coltellata alla gamba destra e poi, quando l’uomo si è alzato incredulo e sanguinante, tentando di aggredirla a sua volta, l’ha colpito nuovamente al torace, per poi darsi alla fuga. Bloccata dalla polizia locale all’altezza della fermata degli autobus di corso Vittorio, dove sono arrivati in supporto altre pattuglie in moto, è stata poi portata in questura e arrestata per lesioni aggravate dalla polizia. Il ferito intanto, soccorso dai sanitari del 118, è stato trasportato in ambulanza in ospedale, ma secondo i primi accertamenti non sarebbe in pericolo di vita.

Nel frattempo, i poliziotti hanno sequestrato il coltello della giovane e ascoltato i testimoni, in attesa di avere gli ultimi riscontri dalle immagini registrate dalle telecamere della zona. 

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