A Villa Carmine le case senz’acqua notte e giorno

Livello, il direttore dell’Aca: il fiume Tavo è prosciugato e il peggio arriverà nel mese di agosto

MONTESILVANO. Torna come ogni estate l'emergenza idrica nel quartiere Villa Carmine a Montesilvano. Molte le famiglie, costrette a vivere senz'acqua, che si rivolgono al Comune. Si tratta di un problema legato al caldo e alla siccità, a detta del consorzio acquedottistico. «La causa è anche un'altra» controbatte il sindaco Attilio Di Mattia. Il disagio causato dall'assenza di acqua, sia di giorno che di notte, riguarda in particolare le famiglie che vivono in via Moldava, via Magellano, via Caduti di Montesilvano e via Mascagni, tutte traverse della via Vestina. All'origine del problema ci sarebbe il prosciugamento del fiume Tavo come spiegato dal direttore tecnico dell'Aca, Lorenzo Livello. «Siamo in emergenza a causa della riduzione dei bacini idrici ma la situazione per il momento è sotto controllo», spiega il dirigente. «Purtroppo non abbiamo ancora raggiunto il peggio, previsto per il mese di agosto», continua Livello, «e quindi i sindaci devono farsi coraggio e soprattutto educare la cittadinanza al risparmio dell'acqua». D'accordo sul bisogno di educazione civica il sindaco Di Mattia che nei giorni scorsi, attraverso Facebook, invitava la popolazione a centellinare l'acqua. Ma all'origine del problema, a detta del primo cittadino, ci sarebbe anche un'altra ragione. «Data l'alta dispersione idrica», spiega il sindaco, «la siccità, seppure aggrava la situazione, non è l'unica ragione di questo film che vedo da quando ho sei anni». La mancanza di un'adeguata manutenzione degli impianti, dunque, nel corso degli anni avrebbe causato problemi difficilmente risolvibili con i conti in rosso. Il primo cittadino già qualche giorno fa, intervenendo in merito al rinnovo del cda dell'Aca aveva sollevato il problema. «Dire alle famiglie», scriveva Di Mattia, «che il problema è la perdita dell'oltre 70% non è sopportabile soprattutto per gli alti costi sostenuti». E in tema di acqua nei giorni scorsi il comitato Acqua bene comune di Montesilvano ha incontrato alcuni esponenti dell'amministrazione per chiedere che vengano avviati processi che garantiscano maggiore partecipazione dei cittadini.

Antonella Luccitti

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