Abruzzo, cassa integrazione in crescita del 7% nel 2013

Nei primi nove mesi dell’anno la cassa integrazione ordinaria aumenta del 7%, quella straordinaria del 44% rispetto al 2012. Allarme della Cisl: “Servono interventi immediati”

PESCARA. In Abruzzo, a settembre 2013, sono state autorizzate 3 milioni e 697mila ore di cassa integrazione, per un totale di circa 28 milioni di ore nei primi nove mesi dell'anno, contro i 24 milioni dello stesso periodo del 2012. Ad elaborare i dati Inps è la Cisl Abruzzo, secondo cui «l'andamento occupazionale non migliora» ed è necessario «intervenire subito per adottare misure importanti di sostegno al mercato del lavoro abruzzese».

Stando ai dati, elaborati dall'ufficio studi M. Ciancaglini del sindacato, nei primi nove mesi di quest'anno la cig ordinaria è aumentata del 7%. A registrare la crescita più preoccupante è quella straordinaria, passata da 8,5 a 12,3 milioni di ore, il 44% in più rispetto al 2012. La cig in deroga ammonta a sei milioni di ore, ma il dato è destinato a crescere, in quanto «ancora influenzato dal rallentamento dei pagamenti di cig e mobilità in deroga a causa della carenza di risorse». Sono l'industria, l'artigianato e l'edilizia i settori più colpiti dalla crisi, mentre migliora la situazione nell'edilizia, nel commercio e nei servizi, caratterizzati da una decisa flessione della cig. Le persone che hanno beneficiato degli ammortizzatori sono aumentate, passando da 15.624 a 17.869.

Alla luce dei dati, la Cisl chiede l'immediata convocazione della Consulta del Patto per lo sviluppo dell'Abruzzo, per lo sblocco delle risorse contenute nel Pacchetto 'Presto2'. Ricordando il documento unitario presentato dai sindacati abruzzesi per quanto riguarda la programmazione dei Fondi strutturali europei 2014-2020, il segretario della Cisl AbruzzoMolise, Maurizio Spina, sottolina la necessità di «risorse specifiche per fronteggiare la situazione e promuovere spazi per lo sviluppo, dando speranza alle popolazioni interessate». «È importante ridare segnali di fiducia ai cittadini e alle aziende abruzzesi - conclude il segretario -, come la riduzione della tassazione regionale aggiuntiva, collegata al risultato di paraggio della sanità, e l'adozione del pacchetto di risorse a sostegno dell'occupazione».

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