Accoltellato per uno sguardo di troppo

Ferito all’addome un 23enne di Loreto Aprutino: l’aggressore, suo coetaneo, è stato arrestato per tentato omicidio

LORETO APRUTINO. E' bastato un nonnulla a scatenare l'ira di un 23enne di Loreto Aprutino che l'altra notte ha tentato di uccidere un suo coetaneo con un coltellata soltanto perchè aveva osato guardarlo. E' accaduto nella piazza del paese, sotto gli occhi di alcune persone, rimaste senza parole di fronte alla scena violenta alla quale stavano assistendo. L'aggressore è Paolo Antico, già conosciuto alle forze dell'ordine e disoccupato. Era in strada, riferiscono i carabinieri, stava camminando ed è possibile che in precedenza avesse fatto uso di alcol o altre sostanze.

Di certo c'è che era visibilmente alterato. I suoi occhi hanno incrociato per qualche secondo quelli di un altro ragazzo del posto. Uno sguardo forse distratto o forse insistito; comunque solo uno sguardo che però Paolo Antico non ha gradito affatto, forse interpretandolo come uno sguardo di sfida. Il giovane si è subito alterato, si è avvicinato al malcapitato, lo ha rimproverato per il modo in cui lo aveva guardato e per punirlo ha estratto un coltello a serramanico lungo 17 centimetri, scagliandosi contro l’altro ragazzo. La vittima dell’aggressione ha fatto appena in tempo a scansarsi di poco, rientrando istintivamente la pancia quando ha capito che era in pericolo. Proprio questa reazione istintiva ha consentito al malcapitato di evitare che il coltello lo raggiungesse in profondità e lo ferisse in maniera davvero grave,se non addirittura mortale, anche se è stato comunque colpito all'addome. Terrorizzato dal comportamento dell'altro e allibito di fronte alla sua incomprensibile reazione per una semplice occhiata, l'aggredito si è subito allontanato e ha cercato rifugio all'interno di un'attività commerciale, dove la porta è stata immediatamente chiusa a chiave, per evitare che l’aggressore entrasse. Antico, ormai fuori di sé e anche lui ferito e sanguinante per aver maneggiato maldestramente il coltello, si è avvicinato al negozio e ha cominciato a prendere a pugni le vetrate tentando di farsi strada, ma ha dovuto rinunciare. Capendo di essere in pericolo, Antico si è allontanato ed è fuggito via. Nel frattempo sono stati allertati i carabinieri del posto, diretti dal maresciallo Graziano Leone e coordinati dal capitano Enzo Marinelli, comandante della compagnia di Montesilvano, che sono arrivati sul posto. Antico è stato intercettato nei pressi della sua abitazione e alla vista dei militari dell'Arma ha tentato di reagire, ma è stato bloccato e condotto in caserma. Per lui è scattato l'arresto con le accuse di tentato omicidio, resistenza pubblico ufficiale e porto abusivo di arma. Il giovane accoltellato è stato medicato dal personale della guardia medica di Loreto Aprutino che lo ha giudicato guaribile in 10 giorni. Conseguenze decisamente lievi anche per Antico, che si è ferito al pollice, ma per lui si sono aperte le porte del carcere di Pescara, dove è a disposizione del sostituto procuratore di turno, Silvia Santoro.

Flavia Buccilli

©RIPRODUZIONE RISERVATA