Addio all’avvocato Mariacarla Serafini, aveva 73 anni 

PESCARA. Una donna elegante, raffinata e generosa. Un avvocato apprezzato per la sua competenza e umanità. Così i colleghi del Foro di Pescara ricordano Mariacarla Serafini, 73 anni, ex presidente...

PESCARA. Una donna elegante, raffinata e generosa. Un avvocato apprezzato per la sua competenza e umanità. Così i colleghi del Foro di Pescara ricordano Mariacarla Serafini, 73 anni, ex presidente dell'Aiaf Abruzzo, Associazione italiana avvocati per la famiglia, morta a causa di un malore improvviso ieri intorno alle 14,30 nella sua casa di viale Regina Elena. Un'ora prima era uscita dal suo studio di viale Muzii, dove aveva trascorso la mattinata a lavorare. Stava bene, racconta chi l'ha vista per l'ultima volta, nulla lasciava presagire la tragedia che sarebbe capitata di lì a pochi minuti e che ha «colpito profondamente» il mondo forense pescarese.
Figlia unica dell'avvocato Pasquale Serafini e di mamma Ida, entrambi scomparsi, lascia il marito Alfredo Mazzoni, ex professore del liceo classico D'Annunzio e il figlio Federico, 38 anni, manager a Londra. I funerali si svolgeranno domani alle 11,15 nella chiesa di Sant'Antonio in viale Sabucchi. Ieri la camera ardente nella casa funeraria di via Teramo.
Specializzata in Diritto di famiglia, avrebbe compiuto 74 anni a maggio. Amava i viaggi, il teatro, il cinema e l'arte contemporanea, era amica di Ettore Spalletti. Il ricordo commosso di Giovanni Di Bartolomeo, presidente dell'Ordine degli avvocati di Pescara: «La morte di Mariacarla ci ha colpiti profondamente, un fulmine a ciel sereno. Era una collega conosciuta e apprezzata da tutti per la sua competenza professionale, per l'eleganza dei modi, una donna affascinante con molteplici interessi culturali».
È «distrutta» la collega dello studio, ma anche «amica e sorella», Federica Di Benedetto, a cui ha passato il testimone della presidenza Aiaf: «Era una donna raffinata, amata e stimata a livello nazionale, capace di grandi introspezioni, profondamente intelligente, generosa e molto preparata professionalmente. Stamani (ieri) io ero in udienza e lei in studio. Ci siamo salutate all'una e trenta e ci siamo date appuntamento per le 16 per studiare dei casi. Stava benissimo. Alle 14,30 ho ricevuto la notizia, sono distrutta da un dolore immenso, ho perso un'amica che per me era come una sorella, condividevamo emozioni e pensieri». L'avvocato Antonello Salce: «Ascoltavo i suoi convegni con molto interesse. Oggi è un giorno tristissimo per il Foro pescarese», scrive sui social traboccanti di messaggi di affetto, «la sua morte è una ferita profonda, un vuoto che sarà difficile colmare. Siamo tutti sorpresi e affranti». La salma riposerà nella cappella di famiglia del cimitero di Montesilvano.