Addio Bob Hoskins, indimenticabile detective

1 Maggio 2014

L’attore ucciso da una polmonite a 71 anni. Amato da Spielberg, reso celebre da Roger Rabbit

LONDRA. Il mondo dello spettacolo britannico, e non solo, è in lutto per la morte di Bob Hoskins, ucciso da una polmonite all’età di 71 anni. Alla notizia della scomparsa su Twitter attori e istituzioni del cinema hanno lasciato il loro tributo al piccolo grande Bob.

A partire dai vertici dei Bafta, gli Oscar britannici, che hanno scritto di essere «profondamente rattristati» per la scomparsa di Hoskins. Mentre l'attore Stephen Fry ha parlato di «notizia terribile» e ricordato come secondo lui “Quel lungo venerdì santo”, film del 1980 in cui la stella scomparsa è protagonista, sia «uno dei migliori film britannici dell'era moderna». Mentre Helen Mirren, che con Hoskins recitava in quella pellicola, lo ha definito come un «fratello».

Hoskins aveva abbandonato da due anni il mondo del cinema, dopo la scoperta di essere affetto dal morbo di Parkinson. Oltre che il ruolo di detective in “Chi ha incastrato Roger Rabbit” (1988), lo ha reso celebre in tutto il mondo, la parte di Spugna, in “Hook - Capitan Uncino” di Steven Spielberg, accanto a Robin Williams, Dustin Hoffman e Julia Roberts. E poi “Biancaneve e il cacciatore”, dove interpretava uno dei sette nani.

Nato il 26 ottobre del 1942 a Bury St. Edmundund’s, nella contea del Suffolk, Hoskins è stato uno degli attori più amati a Hollywood. A soli 15 anni aveva abbandonato gli studi per lavorare e mantenersi: fece il facchino, il camionista e il lavavetri. La passione per la recitazione arrivò quasi per caso, dieci anni dopo. Hoskins aveva accompagnato un amico ad assistere ad alcuni provini, venne scambiato per uno degli aspiranti attori, gli diedero un copione e lo portarono sul palco. Da lì cominciò la sua scalata verso il successo, prima in teatro, poi in tv negli anni ’70, e infine al cinema. Nel 2005 Hoskins ottiene la candidatura ai Golden Globe come miglior attore non protagonista per “Lady Henderson Presenta”. La sua ultima apparizione sugli schermi risale al 2012, nel film “Biancaneve e il cacciatore”, in cui interpreta Muir, uno dei sette nani. Hoskins ha sempre alternato i grandi successi di Hollywood con interpretazioni in film indipendenti.