Aeroporto d’Abruzzo, Fraccastoro annuncia: «Ci sarà la tratta Pescara-New York»

13 Giugno 2025

Rotte dell’eccellenza, le imprese abruzzesi che mirano al mondo. L’incontro promosso da Humangest. Masci: «Tanta ambizione, ma la partita decisiva è in casa»

PESCARA. Aziende in movimento, ma con solide basi in Abruzzo, «perché, in fondo, pur essendo connesse con il resto del mondo, la partita decisiva la giocano in casa», precisa il sindaco Carlo Masci, intervenuto ieri pomeriggio all’incontro, dal titolo “Le rotte dell’eccellenza: imprese locali, radici locali”, organizzato e promosso dall’agenzia Humangest, nella sede di via Vomano, a Pescara. E per valorizzare e promuovere realtà imprenditoriali fortemente ancorate all’Abruzzo ma con lo sguardo che va al di là dei confini regionali e nazionali è necessario implementare i servizi che consentono tutto questo. Uno su tutti i trasporti e, in modo particolare, il collegamento aereo garantito dall’aeroporto d’Abruzzo.

«Siamo riusciti a riconquistare il volo per Milano-Linate», dice Giorgio Fraccastoro, presidente della Saga. «Per l’estate abbiamo aggiunto nuove rotte e i numeri sono positivi, ma bisogna fare di più. Lo step successivo sarà il mondo. Puntare su New York è il mio obiettivo, senza dimenticare di inserire anche altri voli in Europa, inserendo un’altra meta per la Spagna e, perché no, anche per la Grecia. Poi, come richiesto dal sindaco, stiamo lavorando per raggiungere Spalato».

E aggiunge: «Vista la promozione del Pescara calcio in serie B, siamo in contatto con dei tour operator per prevedere perfino dei charter per i tifosi. Il passaggio successivo sarà rendere più bello il nostro aeroporto, ma per il momento pensiamo a incrementare il numero dei passeggeri». Le rotte, dopotutto, cambiano la geografia, così come le varie eccellenze di un territorio, quali cibo e vino, fa notare il direttore del quotidiano il Centro, Luca Telese, che modera l’incontro. Dietro queste connessioni e reti da sincronizzare ci sono le storie di chi è riuscito e riesce a proiettarsi altrove, facendo crescere la propria azienda, «nonostante l’incoscienza, la mancanza di consapevolezza, tipica degli abruzzesi», sottolinea il padrone di casa Gianluca Zelli, amministratore delegato della Humangest Holding.

Giorgio Brivio, general manager di D’Orsogna Dolciaria, punto di riferimento europeo per quanto riguarda le decorazioni dolciarie e affini, ha scoperto l’Abruzzo più di quattro anni fa, quando ha acquistato l’azienda, con sede a San Vito Chietino. «Ho avuto modo di farmi un’idea di questa terra, dove c’è un potenziale inespresso. Ho incontrato persone tenaci e appassionate e non è di certo scontato. Poi la natura incide ulteriormente e ora posso dire di trascorrere più tempo qui che a Milano». E poi c’è Domenico Iannamico, amministratore delegato Lazzaroni & C. Spa, che si trova a Isola del Gran Sasso, nel teramano. Ha acquistato l’azienda abruzzese nel 2013 e l’ha fatta rinascere. «Una persona che conosco mi dice della vendita, ma pensavo a Saronno, così mi sono detto: no, come posso arrivarci, visto che generalmente preferisco luoghi che raggiungo con la macchina», dice sorridendo rivolgendosi a Fraccastoro.

«E invece la Lazzaroni si trova a Isola del Gran Sasso. Mi reco sul posto e c’è nebbia. Non riesco a trovare la sede, finché, a tarda notte, noto un’insegna enorme su una collina fuori dal mondo. La compro dopo tre mesi». Accanto a Iannamico siede Umberto Sgambati, presidente Proger Spa. Lancia un messaggio al sindaco Masci, ma anche ad altri rappresentanti delle istituzioni. Otto anni fa, quando c’era ancora l’ex primo cittadino Marco Alessandrini, ha presentato il progetto del nuovo stadio, moderno e sostenibile, da realizzare nella zona della Pineta Dannunziana. «Ora il progetto può essere ripreso, magari sistemandolo un po’, visto che l’area di riferimento è anche in via di riqualificazione. Ma ci deve essere la volontà e il sostegno della politica, non un timido contributo».

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