PESCARA

Aggredita dal marito, 44enne fugge e chiama la polizia

La donna maltrattata per futili motivi, scatta l'allontanamento dalla casa familiare per l'uomo

PESCARA. A Pescara una donna di 44 anni è fuggita e ha chiamato la polizia in seguito all’aggressione subita dal marito 48enne. Continua l’azione di contrasto alla violenza domestica da parte della polizia, intervenuta a Pescara per una vicenda di maltrattamenti in famiglia. A gestire l’intervento e a mettere in sicurezza la 44enne pescarese sono stati gli agenti della Volante, intervenuti poco dopo l’appello della vittima alla Sala Operativa della Questura.

Il marito, dopo aver ricostruito gli eventi, è stato condotto in Questura dove, terminati gli accertamenti di rito, è stato sottoposto all’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare.

La donna è stata aggredita nella tarda serata di ieri all’interno delle mura domestiche. Dopo essere fuggita in strada ha chiesto aiuto al numero di emergenza. Sul posto, in zona Fontanelle, sono intervenute due Volanti, il cui personale ha immediatamente rintracciato la vittima dell’aggressione. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che poco prima il marito l’aveva aggredita fisicamente per futili motivi e solo grazie ad un suo attimo di distrazione la donna era riuscita a fuggire.

Gli agenti, non potendo escludere la reiterazione della condotta violenta, hanno disposto la misura cautelare dell’allontanamento d’urgenza del marito.