La festa

Alanno, compie 105 anni la signora della cultura

Auguri a Clara Perrotti: ha trasformato la casa di famiglia in una grande biblioteca

ALANNO. Festa grande ad Alanno per i 105 anni di Clara Perrotti, la donna che ha rappresentato, insieme al marito Giovanni Marzoli, un riferimento culturale non solo per Alanno ma per l’intera Val Pescara. La sua produzione artistica consiste in novelle e commedie sia in vernacolo che in lingua che le hanno fruttato anche prestigiosi riconoscimenti. Ma il lavoro impareggiabile che ha portato avanti per circa 40 anni con il marito, come sostenitrice e collaboratrice, è stata la fondazione nel 1949 e la direzione della rivista letteraria – la prima abruzzese del dopoguerra – Controvento, nonché l'ideazione e la conduzione di concorsi di letteratura e arte in Italia e all’estero: palestre per scrittori, poeti, pittori, scultori, musicisti e attori.

E poi la creatura che ancora vive e rifulge di armonia: la casa-biblioteca Perrotti Marzoli nata dall’integrazione della sua abitazione con i presidi strutturali e funzionali di una biblioteca che oggi contiene migliaia di volumi. Un luogo attivo fin dal 1949 e inaugurato con la nascita della rivista Controvento, spazio di incontri e di studio, di grande lavoro organizzativo condotto da Marina Marzoli, Cristina Di Benigno e Giovanni Bucci. A seguire premi letterari, mostre d’arte e, dal 1976, la Primavera della Valpescara, una festa delle arti che si svolgeva nella casa biblioteca di famiglia, una manifestazione della durata di 10 giorni che ha anticipato quello che, nei primi anni Duemila, è stato fatto nelle grandi città d’Italia.

Ad Alanno è attivo anche un circolo culturale Giovanni Marzoli presieduto da Anna Assetta che, pensando alla signora, Clara, dice: «La cultura è veramente l’elisir di lunga vita». Al taglio della torta presenti la figlia Marina., i tanti amici che condividono il sentimento culturale con la festeggiata e, orgogliosi di tanta personalità, il sindaco Vincenzo De Melis e l’assessora Debora Tricca, che l’hanno salutata a nome dell’amministrazione e ricordato la voglia della ultracentenaria di partecipare alla vita sociale.

Walter Teti

©RIPRODUZIONE RISERVATA